by Redazione | 25 Ottobre 2017 12:05
Natale sta arrivando, e sono tanti gli appuntamenti in programma: da Luci d’Artista a Salerno fino a Rovaniemi, in Lapponia, dove nel periodo natalizio l’atmosfera si fa ancora più magica del solito, con l’ufficio postale di Babbo Natale come cuore del Santa Claus Village. E c’è spazio anche per Innsbruck, dove più che mercatini si trovano veri e propri shopping center outdoor, o anche Londra, con il Big Ben che, nonostante i lavori di restauro, tornerà a far sentire i suoi rintocchi, solo per le feste però. Da segnare in agenda anche gli eventi di punta previsti a Capodanno, un giorno in cui si può cogliere l’occasione di vivere esperienze differenti, a contatto con culture diverse. Si va tra Estonia, Colombia, Turchia oppure Brasile. I turchi, ad esempio, hanno la tradizione di lanciare melograni dal balcone a mezzanotte. Credono porti fortuna. Mentre i brasiliani il 31 dicembre si vestono di bianco, per tenere lontani gli spiriti maligni.
NATALE
Salerno
Dal 3 novembre nella cittadina si tiene Luci d’Artista uno spettacolo di luci e proiezioni che tra strade, piazze e angoli del centro dà corpo alla fantasia lasciando tutti con il fiato sospeso. Tra le creazioni di luci giardini incantati, le fiabe più amate, costellazioni e fenomeni celesti, le suggestioni d’Oriente, le evoluzioni circensi, le vele e il mare. A ridosso di Natale apriranno anche la ruota panoramica e il mercatino.
Montepulciano
Anche quest’anno Babbo Natale, a partire dal 18 novembre, ha deciso di aspettare i suoi piccoli visitatori in provincia di Siena, nella sua dimora all’interno della Fortezza medievale: un castello da sogno, ricco di luci, addobbi e sorprese, dove tutti i bambini possono incontrare il protagonista del Natale, tra giochi, attività didattiche, spettacoli interattivi e laboratori creativi.
Innsbruck
Non un mercatino di Natale qualunque ma uno shopping center outdoor e panoramico quello della Hungeburg che offre la miglior visuale su una Innsbruck avvolta dalla neve. Gli impianti di risalita Nordkettenbahnen portano infatti gli ospiti direttamente in vetta, dalla centrale fermata del Palazzo dei Congressi fino a questo splendido punto panoramico. Bancarelle aperte dal 25 di novembre.
Rovaniemi In questa area della Finlandia, la Lapponia, è Natale tutto l’anno ma in questo particolare periodo l’atmosfera è ancora più magica. L’area del Santa Claus Village di Rovaniemi è abbastanza estesa e comprende un parco con le renne (si può provare l’emozione di andarci in slitta perfino d’estate), un museo sulle tradizioni del Natale nel mondo e tanti negozi e ristoranti. Ma il cuore del villaggio è l’ufficio postale di Babbo Natale, edificio di legno costruito nel 1950 da dove Joulupukin (questo il nome di Santa Claus in finlandese) risponde alle lettere dei bambini, e quando in ufficio, non disdegna di farsi fotografare con i turisti.
Mantova
Dopo i 30mila visitatori dello scorso anno, in piazza Virgiliana torna, dal 1° dicembre il Thun Winter Village, villaggio-mercatino costituito da tipiche casette in legno con 50 espositori da tutta Italia, e una pista di pattinaggio professionale sul ghiaccio. Main sponsor dell’evento e curatrice delle decorazioni è la società produttrice di ceramiche Thun di Bolzano. Durante tutto il periodo verranno ospitati nell’area del Villaggio numerose performance artistiche e musicali, oltre ad attività per bambini e adulti. Tra gli eventi già confermati: gli incontri con Santa Lucia e Babbo Natale e la Run For Christmas, corsa non competitiva di 5 km in programma domenica 3 dicembre.
Alto Adige
L’Avvento si intreccia al folclore pagano in questa zona del Trentino dove si sentono ancora molto le tradizioni dei Paesi di lingua tedesca come quella dei Krampus, diavoli travestiti e mascherati che accompagnano San Nicolò nella sfilata a lui dedicata prima di Natale. I Krampus sono uomini-caproni scatenati e inquietanti che si aggirano per le strade alla ricerca dei bambini cattivi. Ogni anno, i primi di dicembre, San Nicolò e i Krampus dell’Alto Adige se ne vanno in giro insieme, il primo per premiare i bambini buoni, i secondi per punire quelli cattivi. I Krampus, con campanacci e catene che annunciano il loro arrivo, sono vestiti con pellicce di caprone e indossano maschere spesso grottesche, sovrastate da grandi corna. Se da un lato i Krampus incutono timore, dall’altro sono molto attesi dai bambini che in occasione della sfilata ricevono dolcetti, biscotti e frutta secca. Per il 2017 il loro arrivo è previsto a Pozza di Fassa il 2 dicembre; Bressanone, Colle Isarco, Termeno e Vipiteno per il 5 dicembre; a Campo Tures l’8 e a Castelrotto e Dobbiaco il 9.
Engadina
Dall’8 dicembre tutti i venerdì sera sul massiccio delle Alpi del Bernina si tiene la Corvatsch Snow Night, molto apprezzata dagli italiani, che offre la possibilità di sciare sulla più lunga pista illuminata della Svizzera (4,2 km) adatta anche per gli amanti dello snowboard.
Alta Badia A San Cassiano, piccolo centro in cui sia parla la lingua ladina in provincia di Bolzano, il 10 dicembre si può vivere un’esperienza nuova insieme a lama e alpaca, animali amabili e socievoli della famiglia dei camelidi in grado di condurre grandi e piccini a spasso per sentieri regalando tante emozioni, momenti di divertimento e relax. Il trekking con lama e alpaca consiste in una passeggiata, in cui gli animali vengono condotti con la corda.
Londra
Rintocchi a Natale, Capodanno e poi il silenzio. Per quattro anni. È questo il futuro prossimo che attende il Big Ben, la torre con l’orologio tra i simboli più amati della Capitale inglese e la sua campana da 13,7 tonnellate che negli ultimi 160 anni ha scandito consecutivamente il tempo ogni 15 minuti per londinesi e turisti. Coperto dalle impalcature necessarie al suo restauro, che costerà al Paese 61 milioni di sterline, l’orologio più famoso d’Europa tornerà a far sentire i suoi rintocchi solo per le feste comandate da qui al 2021.
Amalfi
A Natale il Bambino Gesù non rinasce solo nei presepi di case, piazze e chiese, ma anche sott’acqua. Dal 1964 nell’ex Repubblica marinara, infatti, un gruppo di cittadini della costiera pensò di collocare all’interno della Grotta dello Smeraldo, delle statue che raffigurassero la Sacra Famiglia. Un modo per ricordare e rendere omaggio ai loro cari deceduti in mare. Da allora ogni anno il 25 dicembre un gruppo di subacquei in processione riporta il neonato Gesù (realizzato in ceramica di Vietri sul Mare) nella sua culla sul fondo del Mediterraneo.
CAPODANNO
Italia Madonna di Campiglio festeggia il nuovo anno con la classica fiaccolata presso il Canalone Miramonti, il tratto finale della pista 3. Nella serata del 1° gennaio il percorso innevato ospita uno show unico, al quale partecipano 300 maestri di sci della località. Una grande fiaccolata, tante luci che illumineranno la pista scendendo a valle con l’accompagnamento del dj set. Al termine lo spettacolo pirotecnico conclude la serata. Da non perdere la discesa delle dame e dei cavalieri della Corte Asburgica con la coppia imperiale formata da Sissi e Francesco Giuseppe, preludio della settimana del Carnevale Asburgico di febbraio.
Regno Unito
In questa area del Nord Europa si festeggia il Capodanno con l’utilizzo del fuoco, riferimento alle antiche tradizioni pagane. A parte l’Hogmanay tipico della Scozia, va citato anche The Tar Bar’l Festival, che si celebra ad Allendale, nella contea di Northumberland: 45 uomini si sfidano correndo con sopra al capo dei vassoi ottenuti da vecchi barili di whisky. Ogni contenitore è riempito di catrame a cui viene appiccato il fuoco, e che deve arrivare, senza colare, nel grande falò propiziatorio per il 2018.
Estonia Il paradiso per i ghiotti a Capodanno è in Estonia dove per tradizione si devono fare sette pasti che assicureranno prosperità e cibo abbondante tutto l’anno. Il numero sette nasce anche dalla convinzione che consumare sette pasti in un giorno significhi possedere la forza di sette uomini, anche se probabilmente ad arrivare saranno tanti chili in più e non massa muscolare. Tuttavia, in tempi moderni, la celebrazione è divenuta una scusa non solo per mangiare più del dovuto ma anche per bere in maniera smisurata con la scusa di dover accompagnare il cibo.
Turchia
I turchi credono che porti fortuna lanciare melograni dal balcone a mezzanotte.
Argentina
Indossare abbigliamento intimo di colore rosa, rigorosamente nuovo, serve ad attrarre l’amore. Questa tradizione non è molto diversa dalla nostrana passione per l’intimo rosso, ma d’altronde Italia e Argentina sono paesi piuttosto simili. Ben più originale la seconda tradizione della patria del tango: esattamente a mezzanotte tutti devono fare un passo avanti con la gamba destra (vale anche la sinistra per i mancini). Per iniziare l’anno con il piede giusto.
Cile
Nella località di Talca molte famiglie la notte di Capodanno vanno al cimitero a celebrare l’arrivo del nuovo anno assieme ai loro cari defunti. Il sindaco della città dà il permesso di aprire il cimitero, esattamente alle ore 23 per permettere alle persone con le luci e le candele di raggiungere le tombe di famiglia. Si ritiene che questa tradizione sia nata nel 1995 quando per prima una famiglia scavalcò il muro di recinzione del cimitero, per trascorrere l’ultima notte dell’anno sulla tomba del capofamiglia. Da allora circa 5mila persone ogni anno proseguono la tradizione.
Colombia
Qui uomini e donne fanno un giro del quartiere in cui vivono con una valigia vuota per propiziare un anno ricco di viaggi e nuove scoperte.
Olanda La tradizione vuole che il portafortuna della notte di Capodanno sia gastronomico, ovvero le oliebollen, bignè di farina, uova, canditi, uvette, a volte con aggiunta di mele e ribes, fritte nella margarina o nel burro e ricoperte di zucchero a velo. Vanno mangiate il 31 dicembre con il caffè ma senza esagerare, a meno di non volersi assicurare una notte insonne.
Filippine
Accendere tutte le luci di casa per tenere lontani gli spiriti maligni. Per l’ultima notte dell’anno nell’arcipelago si tengono aperte tutte le porte, e le finestre, ma anche gli armadi che poi si corre a chiudere allo scoccare della mezzanotte. Molto importante e suggestivo anche il rituale legato alla tavola dove, per ragioni di temperatura, a farla da padrona è la frutta. Durante la media noche, la cena di mezzanotte che prepara all’arrivo del nuovo anno, vanno consumati 12 diversi tipi di frutta, uno per ciascun mese del nuovo anno: l’importante è che siano più rotondi possibile, segno di perfezione e di prosperità per il relativo mese. Per questo motivo, in quei giorni il prezzo della frutta sale alle stelle: più i frutti saranno sferici più il loro costo sarà elevato.
Ecuador
Costruire un pupazzo di paglia che simboleggi il vecchio anno e poi darlo alle fiamme per accogliere al meglio il nuovo che arriva. Succede a Bologna ma anche in Ecuador dove la tradizione si lascia prendere la mano dalla fantasia. Il 31 dicembre infatti i cosidetti viejos años, pupazzi riempiti di segatura che possono avere le sembianze di vip, politici o personaggi inventati, vengono disposti lungo le strade delle città o in piccole capanne appositamente costruite in attesa di essere distrutti dalle fiamme a mezzanotte. Ma prima, molti uomini si vestono da donna per interpretare le vedove del vecchio anno e chiedono offerte ai passanti nel tentativo di salvare la vita al marito. O di pagargli almeno il funerale.
Brasile
Terra di fede religiosa che spesso si confonde con la stregoneria, il 31 dicembre in Brasile ci si veste di bianco nel tentativo di tenere lontani gli spiriti maligni. Per propiziarsi un nuovo anno di cose belle invece in molti vanno in spiaggia a fare il bagno stando bene attenti a saltare sette onde come rito portafortuna: un salto per ogni giorno della settimana. Le spiagge sono il luogo giusto anche per offrire doni alla dea Yemanja, regina del mare che apprezza particolarmente i fiori. Basta lanciarne qualcuno in acqua: se tornano indietro non è un bel segno. Ma niente paura, ci si può riprovare l’anno dopo.
Serbia
Agli abitanti di Novi Sad piace fare festa in grande per resistere a una notte (sicuramente rigida) sulle note del turbo-folk balcanico, fuochi d’artificio, dj set in piazza Trg Slobode e innumerevoli brindisi a base di rakija (superalcolico simile al brandy). Chi vuole folleggiare come farebbero i locali deve vestirsi comodo ma pesante e prepararsi a una scorpacciata di pop corn: la città è disseminata di chioschetti che li vendono in sacchetti molto utili per rifocillarsi tra un brindisi e l’altro.
Stati Uniti
Da più di un secolo New York festeggia le prime ore dell’anno nuovo nel cuore di Manhattan, a Times Square. Per chi ha la costanza di sfidare il freddo e la lunghissima attesa, si tratta di uno spettacolo unico, che dal pomeriggio del 31 dicembre intrattiene la folla con luci, effetti speciali e musica. Il momento clou del capodanno a Times Square dura un minuto e vede protagonista una sfera di led di 3,7 metri di diametro che viene fatta scendere, lungo un’asta di circa 23 metri fino ad accendere la scritta che reca la data del nuovo anno.
Guatemala
Uscire di casa a mezzanotte con 12 monete da un centesimo in tasca, da lanciare alle proprie spalle sulla via del ritorno. Così i guatemaltechi cercano un anno di prosperità.
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