Appuntamento da sabato 14 a domenica 22 settembre. È scattato il conto alla rovescia per l’apertura della 15ª edizione del Salone del Camper alla Fiera di Parma. Organizzata da Fiere di Parma e da Apc, l’Associazione produttori caravan e camper, con il patrocinio del ministero del Turismo e del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è dedicata a tutti coloro che amano il turismo itinerante, open air, la gastronomia e le attività outdoor di cui il comparto industriale del caravanning è la forza trainante. Oltre 110.000 metri quadrati sviluppati in 5 padiglioni.
Un settore che in Italia viaggia a gonfie vele e lo dimostra il fatturato dello scorso anno di oltre 1 miliardo di euro di prodotti finiti: il nostro Paese è inoltre il terzo produttore di camper in Europa dopo Germania e Francia e nei primi sette mesi del 2024 le immatricolazioni di camper nuovi hanno fatto registrare una crescita del 22,22%.
Negli ultimi anni la manifestazione ha superato i centomila visitatori, attestandosi così al secondo posto in Europa per numero di entrate tra le fiere specializzate. Oltre al focus camper e caravan, con più di 300 espositori e oltre 600 veicoli ricreazionali esposti da produttori italiani ed europei, il Salone propone altre 3 sezioni complementari: percorsi e mete, dedicati all’offerta turistica e alla scoperta di nuove destinazioni attraverso guide e proposte editoriali, l’area shopping, per l’acquisto di prodotti adatti a spazi, e e l’area accessori una mini-fiera dedicata a tutto l’occorrente per i viaggi.
«Il Salone del Camper non è solo una vetrina per gli appassionati del plein air – specifica Antonio Cellie, amministratore delegato di Fiere di Parma – ma è un volano per l’intero settore turistico. I numeri dell’edizione 2024 parlano di un settore in continua crescita: aumento di circa il 4% di veicoli in mostra e una superficie complessiva di oltre 110.000 metri quadrati. Siamo una finestra su un futuro sempre più green e sostenibile».
IL MINISTERO DEL TURISMO IN PRIMA LINEA
Tra i più importanti eventi previsti nella kermesse, quello inaugurale del 14 settembre, “Turismo e turismi: il futuro del Plein Air” alla presenza del ministro del Turismo, Daniela Santanchè, : sarà dunque lei a inaugurare, alle ore 11, la Fiera del Camper. Importante anche la sessione “Turismo open air: come svilupparlo nel proprio territorio o per la propria impresa“ di sabato 20 settembre.
Proprio dal Mitur, a pochi giorni dall’apertura del Salone, arriva pieno sostegno al settore e al turismo all’aria aperta che, «rappresenta un asset strategico dell’offerta turistica italiana ed è in costante crescita. Siamo consapevoli della rilevanza di questo comparto all’interno dell’ecosistema turistico e, per questo motivo, stiamo sostenendo il suo sviluppo in modo tangibile».Santanchè sottolinea anche che: «Non solo manteniamo un dialogo costante con le associazioni di categoria, ma stiamo anche intraprendendo azioni significative. Abbiamo infatti stanziato un fondo specifico per supportare questo settore e attualmente stiamo lavorando a un bando dedicato alle aree di sosta per camper».
Il vero e proprio boom del turismo open air è confermato, con previsioni di oltre 56 milioni di presenze – di cui oltre il 53% proveniente dall’estero – anche per questa estate non ancora conclusa, e, come evidenzia Gloria Oppici, brand manager di Fiere di Parma: «Basta guardare i dati di un’indagine svolta a maggio-giugno 2024 su visitatori fidelizzati della Fiera che testimonia la trasversalità del movimento che soddisfa tante diverse esigenze del turista: passione sportiva, attenzione alla sostenibilità, amore per la natura, curiosità enogastronomica, e il Salone del Camper mette in scena tutte le declinazioni della vacanza in camper».
Non mancherà lo spazio dedicato all’intrattenimento e al divertimento, con una serie di iniziative previste, come “Cucinare in Camper”, oppure, per le attività dedicate a bambini e ragazzi, l’area Kinderheim, pensata per i più piccoli. Negli spazi della Fiera ci sarà anche un villaggio dello sport e una zona dedicata agli amici a 4 zampe.
CAMPER, BOOM DI IMMATRICOLAZIONI
A riprova del successo sempre più crescente del turismo open air, per l’anno in corso si prospetta una stagione record, segnato dagli incrementi nelle immatricolazioni di veicoli per questa forma di vacanza. Nei primi sette mesi dell’anno, infatti, sono salite del 22%, indice mai toccato negli ultimi anni dal mercato del caravanning, che mostra così un ottimo stato di salute anche in termini economici, se si considera che lo scorso anno questo settore ha fatturato 1,2 miliardi di euro in termini di veicoli prodotti.
A tirare la volata di queste stagioni record è sicuramente il settore del camper, dove c’è stata una forte crescita nella presenza di ospiti dotati di veicoli ricreazionali,, +10% rispetto al 2022 nelle strutture e aree attrezzate, a conferma di una tendenza che caratterizza l’ultimo triennio in Italia come in Europa. C’è poi un fattore da non sottovalutare: il turismo all’aria aperta non è più una prerogativa esclusiva dei mesi estivi, perché si rilevano incrementi di traffico del turismo open air anche nei mesi autunnali e primaverili, magari sfruttando appieno week-end e ponti di varie festività, vedi Natale e Capodanno. Non solo, ma gli stessi dati dell’Enit, riferiti allo scorso anno, rivelano un crescente interesse per la vacanza outdoor scelta da 6 italiani su 10 per un break di 3 o 4 giorni.