Salvatore Sciacchitano è il nuovo presidente Icao

26 Novembre 10:17 2019 Stampa questo articolo

Un italiano alla guida dell’aviazione internazionale, è l’ingegnere Salvatore Sciacchitano. È la prima volta in assoluto che un europeo guida l’Icao – International Civil Aviation Organization – ovvero l’organismo dell’Onu che riunisce le autorità per l’aviazione civile di 193 Stati nel mondo.

Sciacchitano è stato eletto per il triennio 2020-2022 durante il consiglio Icao che si è svolto nel pomeriggio del 25 novembre a Montréal, sede dell’organizzazione. La candidatura italiana è stata supportata da tutta l’Ecac, European Civil Aviation Conference, organizzazione pan-europea composta da 44 Stati membri.

Salvatore Sciacchitano, che vanta un’esperienza di 39 anni nel settore dell’aviazione, è stato direttore generale del Rai, Registro Aeronautico Italiano e dal 1999 al 2010 ha ricoperto il ruolo di vice direttore generale dell’Enac. Per la sua esperienza nell’aviazione internazionale nel 2010 è stato nominato Segretario esecutivo dell’Ecac.

«Si tratta di un successo straordinario per il nostro Paese e per il mondo dell’aviazione civile italiana – ha commentato il presidente dell’Enac, Nicola Zaccheo – Dopo lo strepitoso risultato conseguito in settembre alla 40a assemblea generale in cui l’Italia è stata riconfermata tra le Nazioni leader dell’aviazione civile mondiale, come prima classificata con 160 voti su 168 votanti, a pari merito con la Cina, e prima tra le Nazioni europee, oggi, per la prima volta nella storia, un europeo, un nostro connazionale, diventa presidente dell’autorità mondiale dell’aviazione civile».

Il direttore generale dell’Enac, Alessio Quaranta, si congratula con il nuovo presidente ed evidenzia: «Sono certo che Salvatore Sciacchitano riuscirà a dare un impulso incisivo alla politica del trasporto aereo globale, confermando il sostegno a tutti gli Stati membri nell’ambito del concetto “No Country Left Behind”, e affrontando con equilibrio istituzionale le sfide che attendono il settore, dalla sostenibilità ambientale alla riduzione del CO2, dalla crescita del traffico all’adeguamento infrastrutturale e, naturalmente, la garanzia della sicurezza sia come safety, sia come security. Auguro a Salvatore Sciacchitano un lavoro proficuo e pieno di successi per l’aviazione civile».

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