São Paulo, un mix di cultura brasiliana e radici italiane
São Paulo, una miscela di differenze e contrasti, una città, uno Stato dove tutto è possibile. Illustrate nella magnifica sede dell’Ambasciata brasiliana a Roma le politiche di sviluppo e le risorse, che oggi fanno della quinta città più grande al mondo il principale centro di cultura, gastronomia, intrattenimento e affari del Brasile e uno dei principali in America Latina. Uno sviluppo incentivato anche dalla cooperazione tra pubblico e privato che, unendo le forze comunicative, organizzative ed economiche hanno creato una metropoli dove tutti possono trovare il proprio viaggio.
Grande risalto è stato dato soprattutto alla grande influenza che ha avuto la cultura italiana nella costruzione e nella crescita della città e dello Stato di São Paulo, che lo scorso 21 febbraio ha festeggiato i 150 anni dell’inizio della migrazione italiana in Brasile, che avvenne con l’arrivo della nave “La Sofia” dalla quale sbarcarono 400 nostri connazionali. Oggi circa un terzo della popolazione di São Paulo è di origine italiana e lo si nota in diversi aspetti della società brasiliana, dalla gastronomia alle tradizioni culturali, all’architettura. Un’interessante e ricca “Guida turistica delle radici – cultura italiana” è stata realizzata dallo Stato di São Paulo per questa celebrazione, motivo in più per valutare un viaggio in Brasile.
Ma si viaggia anche (e soprattutto) per conoscere le altre culture e la presentazione ha dato modo di mettere in evidenza molti motivi stimolanti per visitare São Paulo e il suo Stato: dagli oltre 110 musei che ospitano collezioni di importanza internazionale al più grande acquario dell’America Latina. E poi l’Istituto di Biologia, dove si trova l’unico zoo d’insetti del Brasile e dell’America Latina, lo stadio (che non vuol dire solo calcio ma un vero e proprio luogo d’incontro), la grande varietà di stili architettonici, dall’epoca coloniale portoghese fino a quella contemporanea, le feste e le manifestazioni culturali, il Carnevale, la street art – con opere di artisti di fama internazionale come Kobra, Os Gemeos e Cranio – gli oltre 100 parchi (tra cui il Parco Ibirapuera, una delle più importanti attrazioni della città), i punti di osservazione dall’alto.
E ancora, i mercati: il Mercadão è un luogo di interesse gastronomico dove i turisti possono provare specialità culinarie brasiliane, come i panini alla mortadella e i pastéis di baccalà. Sono ben 15 quelli comunali sparsi per la città, oltre ai mercati di strada, come quelli di Benedito Calixto, Masp e Bixiga. Per i visitatori che vogliono ottimizzare il tempo, cosa necessaria in una città così grande, la segreteria del turismo di São Paolo ha ideato dei programmi per offrire una varietà di 16 visite guidate gratuite.
Lo stato di São Paulo si trova nel cuore della Foresta Atlantica (ben 138mila ettari) con i suoi fiumi, cascate e parchi naturali. Un territorio ideale per l’ecoturismo ed esplorare sentieri, praticare sport avventurosi, incontrare comunità indigene e conoscere pratiche sostenibili e l’agroecologia.