by Giulia Di Camillo | 9 Febbraio 2017 13:31
Adoption Curve. È la curva di distribuzione di un’innovazione che misura il tempo di adozione della stessa da parte dei consumatori. Sul piano cartesiano, è rappresentata con il numero di acquirenti sull’asse delle ordinate e il fattore tempo su quello delle ascisse. È adatta, in particolar modo, ai beni durevoli.
Anchor text. È un testo di ancoraggio, che va a comporre un collegamento ipertestuale, e quindi le parole inserite tra il tag Html di apertura e di chiusura.
ALOS. È l’acronimo di Average Length of Stay e sta a indicare la durata media del soggiorno, tenendo conto del numero totale dei pernottamenti e delle prenotazioni.
Backbone. Dorsale di rete o linea principale di Internet. È l’infrastruttura primaria che si connette con le reti più lente.
Backlink. Si intende, con riferimento a un sito internet, i link che si ricevono da altri siti esterni. Se siamo nel contesto di una pagina web, invece, si tratta dei link che una pagina (di destinazione) riceve da un’altra (risorsa).
Beacon. Sono trasmettitori radio a bassa potenza che sfruttano la tecnologia Bluetooth per collegarsi agli smartphone presenti nelle vicinanza, utilizzati anche nei musei.
Si possono definire guide hi-tech che, attraverso l’utilizzo del cellulare, raccontano le opere con le relative storie e ne svelano i dettagli tecnici. I dispositivi Beacon sono, inoltre, a basso consumo e le notifiche che inviano agli utenti, sono assolutamente personalizzate.
Blu Ocean Strategy. In italiano Strategia Oceano Blu, è un noto modello strategico ideato per raggiungere elevati livelli di crescita e per poter essere sistematicamente replicato da tutte le imprese. Questo approccio al marketing, elaborato dai due ricercatori, professori di strategia e management e consulenti internazionali W. Chan Kim e Renée Mobourgne, mira a un successo aziendale che non dipende dalla vittoria che si può ottenere sulla concorrenza, né dal possesso di costosi budget o da investimenti, ma legato a mosse strategiche innovative e creative. Siamo di fronte a un metodo secondo cui i mercati in cui le aziende operano sono metaforicamente visti come due oceani di colore diverso: uno rosso, che identifica un mercato dove c’è una continua lotta tra competitor per aggiudicarsi una fetta maggiore di domanda all’interno dello stesso settore e dove c’è completa assenza di innovazione, e uno blu, dove invece vengono premiate le scelte nuove, brillanti, attaccando mercati completamente liberi. La strategia in questione vuole quindi “nuotare in un oceano blu”, identificando e implementando tutte quelle azioni che permettono di tirarsi fuori dall’oceano “rosso”, in cui è presente la concorrenza più spietata.
Bundle. Sta a indicare una combinazione di più prodotti messi in vendita a un prezzo particolarmente vantaggioso.
Chatbot. Si tratta di un servizio, di un programma che simula una conversazione tra robot ed essere umano. I chatbot sono caratterizzati da regole, schemi e spesso anche da intelligenza artificiale, che permette agli utenti di poter intervenire via chat, senza la necessità dell’intervento umano. Esistono anche quelli a comando vocale, come ad esempio Amazon Echo e Google Home.
CMS. È l’acronimo di Content Management System. Si tratta di software solitamente installati sui server web necessari per organizzare i contenuti di un sito con delle procedure standard che permettono di svincolare chi pubblica da tutte le conoscenze tecniche specifiche di programmazione online. Ai Cms, solitamente, vi si accede tramite un browser che si collega a una pagina non pubblica e visibile solo ai computer inseriti nella rete aziendale oppure identificabili tramite una procedura di login. Siamo di fronte a dei sistemi complessi che prevedono ingenti costi, che richiedono comunque un’assistenza tecnica continua.
Costellazioni di imprese. Le possiamo definire come assetti organizzativi dove ci sono imprese che svolgono attività in aree diverse con un modello imprenditoriale differente. Inoltre, ci si può riferire anche alla capacità delle imprese, operanti nel medesimo settore, di collaborare tra di loro con l’obiettivo di raggiungere un risultato comune. Nel mondo del turismo questa tipologia di collaborazioni è diffusa da molti anni, soprattutto in mercati come quello anglosassone.
Credit scoring. È un metodo statistico di valutazione della solvibilità dei clienti utilizzato da banche e finanziarie. Si è di fronte a un sistema di calcolo che va ad analizzare una serie di informazioni sul consumatore e, come risultato, fornisce un punteggio (score) sul rischio di insolvibilità del cliente.
Diversificazione. È una strategia che punta a una crescita basata su nuovi mercati e nuovi prodotti, che può essere implementata sia come correlata che come non correlata. Per quanto riguarda la prima metodologia, essa si pone come presupposto quello di sfruttare le corrispondenze strategiche esistenti tra i diversi business. Il secondo metodo, invece, consiste nel lavorare con catene del valore totalmente scollegate e senza alcun rapporto incrociato. Le imprese che adottano quest’ultima strategia, risultano essere disposte a entrare in qualunque settore che porti delle opportunità in merito al conseguimento di vantaggi finanziari di durata.
Encryption. È un’operazione che rende un’informazione digitale consultabile solo se si inserisce una password.
Effetto Alone. Si tratta di quell’effetto per cui l’immagine positiva che si ha nei confronti di uno specifico prodotto o servizio viene estesa anche agli altri prodotti o servizi appartenenti alla stessa marca.
Funnel. È una parola che, nell’ambito del marketing, viene associata a tanti termini, come ad esempio purchase, sales o conversion, per citare i più noti. Stiamo parlando, scendendo nel dettaglio, di un imbuto dove dall’alto arrivano le visite degli utenti e da sotto ci si aspetta che ne escano vendite e conversioni.
Il modello del funnel è applicabile alla quai totalità dei siti web, ma è ovviamente ideale per tutte quelle pagine che cercano di trasformare, o meglio di convertire, un visitatore in un cliente.
Horeca. È l’acronimo di Hotellerie-Restaurant-Café, anche se la terza parole viene spesso identificata con Catering o altri termini simili. Si tratta di un concetto commerciale, con riferimento al settore dell’industria alberghiera e alle imprese.
Infolust. Gli ultimi studi relativi al mondo del travel hanno fatto emergere tra i vari trend da seguire quello degli Infolust, collegato per la maggior parte ai Millennials.
Si tratta di un comportamento, ben definito, che si basa sulla ricerca di informazioni concrete, pertinenti e soprattutto tempestive. A giocare un ruolo fondamentale per questo pattern di abitudini, ovviamente, i siti web, i social network e le app geolocalizzate.
Matrice di Ansoff. Chiamata anche matrice prodotto-mercato, è stata creata da Igor Ansoff e permette di individuare quattro strade ideali per incrementare il proprio business attraverso prodotti già esistenti o nuovi, in mercati già esistenti o nuovi. Questo strumento di marketing aiuta quindi le aziende a classificare le strategie di crescita e a valutarne il successo. La matrice è caratterizzata da quattro strategie: market penetration (prodotto esistente, mercato esistente), product development (nuovo prodotto, mercato esistente), market development (prodotto esistente, nuovo mercato) e diversification (nuovo mercato, nuovo prodotto).
Predictive Marketing. Si basa sulla forza dell’intelligenza artificiale per ottimizzare tutte le fasi del marketing mix e offrire ai consumatori esperienze rilevanti. Il predictive marketing, quindi, permette alle aziende operanti nel settore del travel di capire chi è più predisposto a farsi convincere da una determinata offerta. È un metodo che rappresenta un’interessante opportunità.
Target price. È il prezzo-obiettivo, quello che ci si prefissa di raggiungere. Può essere ricavato da due metodologie di studio: quello fondamentale, che si basa sui dati di bilancio e su altri indicatori dell’andamento della società, e quello tecnico, che analizza il grafico del prezzo e la sua conformazione. Gli analisti, di solito, a conclusione dei propri rapporti formulano un target price per fornire un’indicazione alla propria clientela.
Tool. Siamo di fronte a un software accessorio in grado di aggiungere determinate funzioni a programmi già esistenti.
Widget. È un’applicazione progettata per andarsi a posizionare sul desktop di un computer oppure all’interno di un sito internet o di una piattaforma social. Il widget ha come scopo quello di facilitare all’utente l’interazione con il programma stesso.
Word of Mouth. Nell’ambito del marketing il passaparola viene solitamente indicato con l’espressione word of mouth, che indica il diffondersi, attraverso una rete sociale, di informazioni, o anche consigli tra consumatori.
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