Volotea in pole position per l’aggiudicazione dei voli in continuità territoriale da e per la Sardegna rispetto a Ita. Secondo le prime anticipazioni dell’agenzia Ansa la commissione preposta a valutare la documentazione presentata dalle aerolinee deve ultimare le ultime formalità, ma di certo rispetto alla base d’asta di 37 milioni di euro, Volotea ha presentato un’offerta di 21 milioni di euro (ovvero 15 milioni in meno rispetto alla base) mentre Ita ha depositato un’offerta di 28,4 milioni (8 milioni in meno).
Dati alla mano, quindi, la compagnia aerea low cost spagnola dovrebbe aggiudicarsi la gara perché – con tale offerta – la continuità alle casse della Regione Sardegna costerebbe 21 milioni con un risparmio di 16 milioni di euro rispetto alla base d’asta, ben più sostanzioso di quello derivante dall’offerta di Ita pari ad appena 9 milioni di euro. L’annuncio ufficiale è questione di ore.
Ma intanto il primo commento sull’esito della gara è stato dell’assessore dei Trasporti della regione Sardegna, Giorgio Todde: «Credo che ci siano tutte le condizioni per l’aggiudicazione della gara a Volotea, sia per i ribassi maggiori presentati rispetto a Ita, che per la documentazione che sembra avere le carte in regola».
L’aggiudicazione dei voli in continuità territoriale da e per la Sardegna farà scattare gli operativi dal 14 ottobre e per i prossimi 7 mesi. «A noi interessa – ha aggiunto Todde – che a prescindere dal vettore aggiudicatario sia garantito un servizio efficiente, chiaro e confortevole per i cittadini sardi, per il diritto alla mobilità».
Di ben altro tenore il commento dei sindacati ‘fortemente preoccupati’ per l’assegnazione a Volotea dei collegamenti per l’isola: «Le decisioni sulle rotte da e per la Sardegna non possono basarsi solo su un fattore economico di ribasso ma hanno fondamentale importanza i servizi che verranno erogati dal vettore che si aggiudicherà i collegamenti – ha dichiarato il segretario generale della Uiltrasporti sarda, William Zonca – non faremo un passo indietro se non verranno garantiti i servizi conquistati in questi anni dai sardi. È inammissibile che questi vengano dispersi per motivi puramente economici. La continuità territoriale aerea deve guardare prima ai servizi e poi ai costi economici».
Anche per il segretario generale della Filt Cgil Sardegna Arnaldo Boeddu le prime notizie sull gara non possono essere considerate positive: «Se verrà confermata l’aggiudicazione a Volotea, l’essersi fatti sfuggire tali rotte non è un buon inizio per la neonata Ita che nasce zoppa. A questo punto aspettiamo di conoscere non solo le tariffe ma anche le frequenze ed i servizi che la low cost spagnola dovrà garantire così come previsto nel mini bando della durata di sette mesi. I sardi non potranno fare a meno di orari, frequenze e servizi rispettosi dei loro bisogni. Verificheremo nei prossimi giorni se tutto questo la compagnia Volotea sarà in grado di offrirlo oppure se i sardi dovranno iniziare a preparare la carta bollata per inviare eventuali ricorsi».