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Sas marcia spedita verso il rilancio: 130 destinazioni nel network estivo

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Pieno rilancio per Sas che, in attesa di uscire dal Chapter 11 (la formula con cui un’azienda in difficoltà evita la liquidazione delle attività, a condizione di un piano di ristrutturazione aziendale, adottata dalla legislazione statunitense) ha presentato il suo piano di sviluppo sulla scia di un primo trimestre di buone perfomance. È quanto ha sottolineato, in una conferenza stampa online con la stampa internazionale, il presidente e ceo della compagnia scandinava, Anko van der Werff: «Abbiamo avuto una stagione invernale impegnativa ma soddisfacente, caratterizzata da un aumento del volume di passeggeri e da un incremento di destinazioni».

«Grazie al sostegno dato dai creditori al nostro piano di riassetto – ha chiarito van der Werff – attendiamo solo il via libera del tribunale per completare anche formalmente il rilancio dell’aerolinea. Ci stiamo infatti preparando alla stagione estiva, che vedrà Sas assicurare voli verso oltre 130 destinazioni in più di 40 Paesi. Abbiamo aggiunto frequenze verso destinazioni popolari in tutta Europa e nove nuove destinazioni europee, tra cui i voli diretti verso Ibiza. Aumenteremo anche i voli verso il Nord America e l’Asia. Nel nostro programma estivo aggiungeremo inoltre voli verso New York e Tokyo e inaugureremo la rotta su Atlanta, che entrerà così  nel network nordamericano, con voli diretti giornalieri».

Forte impegno anche per l’ambiente, con Sas che mira a essere una forza trainante nell’aviazione sostenibile grazie soprattutto alla nuova collaborazione con Airbus, Swedavia, Vattenfall e Avinor, per studiare congiuntamente la fattibilità di infrastrutture per aerei alimentati a idrogeno negli aeroporti di Norvegia e Svezia: l’obiettivo è sviluppare un quadro per l’introduzione dei voli alimentati a idrogeno. Una partnership che per i vertici Sas rappresenta un passo importante nel guidare la transizione verso il raggiungimento dell’obiettivo zero emissioni nette.

Riguardo al piano di riassetto van der Werff ha spiegato che «rispettando il cronoprogramma del piano di rilancio “Sas Forward”, alla fine dello scorso anno è stato finalizzato un accordo di investimento con il composto da Castlelake, Air France-Klm e Lind Invest, insieme alla Danimarca per un congruo finanziamento del valore di 13,2  miliardi di corone svedesi, pari a 1,1 miliardi di euro. Al momento miriamo a ricevere l’ok dal tribunale statunitense per il piano Capitolo 11 nel primo trimestre del 2024, seguita dall’approvazione normativa e da una probabile riorganizzazione della società svedese a livello di Sas Ab».

»A seguito dell’uscita dal Chapter 11 – ha spiegato ancora – tutte le azioni ordinarie di Sas Ab e le azioni ibride commerciali quotate saranno cancellate e riscattate. L’eventuale pagamento dei recuperi ai creditori sarà effettuato solo dopo il completamento dell’operazione e l’adempimento delle eventuali condizioni per il pagamento ai creditori. Attualmente prevediamo di uscire dalla procedura di ristrutturazione intorno alla fine di giugno del 2024».

Intanto la compagnia aerea scandinava ha recuperato anche sul piano commerciale, con una continua crescita della domanda aerea: nel primo trimestre il numero totale di passeggeri è risultato in aumento del +6,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Anno dopo anno, anche l’indice  Rpk (Passeggero/Chilometro) è aumentato del +13,3%, mentre la capacità d’offerta è aumentata del 9,3%. Anche il coefficiente di carico dei voli (il cosiddetto load-factor) si è attestato sul 71,8%, in aumento del 2,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

«L’aumento della domanda e della capacità dei passeggeri – ha sottolineato van der Werff – ha portato a un aumento anno su anno del 13% dei nostri ricavi operativi totali, che si sono attestati a 8,9 miliardi di corone svedesi (circa 790 milioni di euro)».

La riduzione dei costi in tutta l’azienda rimane al centro dell’attenzione dei vertici Sas per garantire l’uscita dal Capitolo 11, compresi i risparmi sui costi derivanti dalla ristrutturazione della flotta.

Tra le altre iniziative commerciali avviate per consolidare la clientela, Sas ha lanciato l’operazione “Destination Unknown”, ovvero un invito del vettore a tutti i membri del programma frequent flyer “Eurobonus” a intraprendere un “viaggio misterioso”: il 5 aprile i membri Sas EuroBonus si incontreranno all’aeroporto di Copenaghen pronti a imbarcarsi su un volo verso una meta sconosciuta. Sarà il modo di  sperimentare il concetto di volare verso una destinazione misteriosa e unirsi a un’avventura unica da condividere con altri passeggeri. L’operazione è stata un successo: oltre  1.000 membri si sono iscritti per avere la possibilità di intraprendere il viaggio.

Nell’ambito della transazione i vertici Sas hanno confermato l’intenzione di uscire, ma non subito, da Star Alliance e unirsi all’alleanza SkyTeam, di cui Air France-Klm è membro fondatore. van der Werff ha comunque tenuto a precisare che per ora non cambia nulla: «Sas fa ancora parte di Star Alliance e i nostri membri EuroBonus continueranno a godere dei loro consueti vantaggi quando volano con le nostre compagnie aeree partner. I membri possono continuare ad accumulare e riscattare punti e acquisire vantaggi».

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