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Sas supera la crisi: «Verso l’uscita dal Chapter 11»

Sas

Ali spiegate per Sas, che prosegue la sua uscita dal Chapter 11 Usa e che nel trimestre maggio-luglio ha fatto segnare significative performance operative con quasi 7 milioni di passeggeri trasportati, numero trimestrale più alto rispetto all’ultimo trimestre che ha preceduto la pandemia.

Le cifre (insieme alla strategia attuale e futura) della compagnia sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa online che ha visto la partecipazione di Anko van der Werff, president & ceo, e Erno Hildén, executive vice president & cfo.

«Per la prima volta dal 2019 – ha sottolineato Anko Van der Werff – abbiamo registrato anche un utile trimestrale. Questa è una pietra miliare importante e abbiamo ancora molto lavoro davanti a noi, ma con la nostra trasformazione già in atto intendiamo garantire competitività a lungo termine».

Nel dettaglio Sas ha registrato un trend positivo continuo per la domanda dei passeggeri con un totale che nei primi sette mesi del 2023 è aumentato del 36,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, interessato dallo sciopero dei piloti. E ancora, la capacità dei posti offerti è aumentata del 35,9% e il coefficiente di carico aereo ha segnato l’81,5%, in aumento di quasi quattro punti rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

L’aumento della domanda e del traffico passeggeri ha portato a un aumento del 54% dei ricavi operativi totali di Sas su base annua, e un utile ante-imposte che si è attestato a 457 milioni di corone svedesi, ovvero 41 milioni di euro.

I vertici Sas hanno poi evidenziato i problemi relativi alla capacità di controllo del traffico aereo: «Disservizi – ha spiegato Van der Werff – che hanno causato notevoli problemi alle compagnie aeree, agli aeroporti e, non ultimi, ai nostri passeggeri. Sappiamo che molti passeggeri che viaggiavano da e per l’aeroporto di Copenhagen durante l’estate sono stati colpiti da notevoli disagi, e i nostri dipendenti hanno lavorato duramente per sostenere le persone danneggiate».

«Riguardo alla situazione finanziaria della nostra compagnia – ha aggiunto Van der Werff – stiamo facendo progressi nel processo del Chapter 11 negli Stati Uniti e nel raggiungimento dei nostri obiettivi generali previsti dal Piano Sas Forward. E proprio durante l’ultimo trimestre, abbiamo avviato un processo competitivo e una azione mirata di sollecitazione azionaria per garantire maggiore capitale che aiuterà a far avanzare la nostra compagnia aerea e facilitare la nostra uscita dal processo del Capitolo 11».

In riferimento alla strategia di Sas, Erno Hildén ha spiegato che è «volta a rafforzare l’offerta aerea soprattutto per i viaggiatori scandinavi, aumentando la capacità sia per la stagione autunnale che per quella invernale».

Altro passaggio obbligato della strategia futura di Sas è la sostenibilità aerea come ha evidenziato Hildén: «Sas mira a decarbonizzare l’aviazione e i progressi su questo ambizioso piano possono essere raggiunti solo attraverso la collaborazione. Coinvolgendo i nostri clienti e collaborando con loro, possiamo ridurre le emissioni di CO2 e consentire una maggiore produzione su larga scala di carburanti sostenibili per l’aviazione».

A giugno, il comune di Skellefteå è diventato il primo in Svezia ad aderire al programma di sostenibilità aziendale di Sas.

Infine, un orgoglioso riferimento a Star Alliance, l’alleanza di cui fa parte Sas, che che sempre a giugno scorso ha vinto ancora una volta il titolo di migliore alleanza aerea ai prestigiosi Skytrax World Airline Awards.

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