Saudia diventa la prima compagnia aerea a operare da e per l’aeroporto Red Sea International. È stata Red Sea Global, ad annunciare la firma dell’accordo. In questo modo la compagnia di bandiera e Red Sea Global uniscono le forze con daa International per puntare a raggiungere la Vision 2030, quando la destinazione comprenderà 50 resort, che offriranno fino a 8.000 camere d’albergo.
L’apertura di Red Sea International è prevista per quest’anno, insieme ai primi tre resort della destinazione The Red Sea. Inizialmente sarà aperto per i voli nazionali da e verso Riyadh e successivamente Jeddah, prima di espandersi a i voli internazionali a partire dal 2024.
«Nel 2016 il Principe Mohammed bin Salman ha delineato un obiettivo da raggiungere per il regno dell’Arabia Saudita – sottolinea John Pagano, group ceo di Red Sea Global – diventare un Paese fiorente, riconosciuto come un hub globale, dove persone di tutto il mondo sarebbero venute a sperimentare il meglio della cultura, dell’ospitalità e della natura saudite».
L’accordo prevede che Saudia avvii servizi regolari di linea da e per Red Sea International e che le tre organizzazioni intraprendano ricerche congiunte sull’uso di combustibili per l’aviazione a basse emissioni di carbonio e di combustibili sostenibili. Verrà inoltre valutato l’uso di jet elettrici a decollo e atterraggio verticale per ridurre le emissioni dei viaggi aerei verso The Red Sea.
«Nell’ambito della Vision 2030 – osserva Ibrahim Koshy, ceo di Saudia – il contributo di Saudia è quello di essere un fattore di sostegno per il raggiungimento degli obiettivi. Questo accordo rafforzerà la nostra posizione nel regno e ci permetterà di collaborare con Red Sea Global e daa International per incrementare il turismo e migliorare la posizione del Paese nell’ambito dell’aviazione internazionale».
Daa International intanto continuerà a gestire l’aeroporto e a collaborare con la Saudia in varie attività, come l’assegnazione dei gate e degli sportelli aeroportuali. «Il Red Sea International è una nuova porta d’accesso per i viaggiatori che vogliono conoscere le meraviglie dell’Arabia Saudita», spiega Nicholas Cole, ceo di daa International.