Scadenze fiscali e Cig, le anticipazioni sul decreto Agosto
L’obiettivo del decreto agosto sarà sostenere il mercato del lavoro e la sua ripartenza. «Sono all’esame interventi che mirano ad assunzioni a tempo indeterminato e alle imprese per fare uscire i lavoratori dalla cassa integrazione, una deroga alle norme sui contratti a termine e la proroga delle procedure semplificate per lo smart working nel privato», ha detto il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, in audizione parlamentare sul Piano nazionale di riforma (Pnr) e il nuovo scostamento.
Le misure saranno selettive, in particolare per le ulteriori 18 settimane di cig (a cui saranno destinati circa 7-8 miliardi), riservandola a chi ha subito una perdita di fatturato nel primo semestre di quest’anno rispetto al 2019, e con un sostegno importante per settori in crisi come quello dell’automotive e del turismo.
Con l’intento di incoraggiare le imprese a ridurrei il ricorso agli ammortizzatori sociali per l’emergenza Covid, il decreto dovrebbe quindi contenere anche sgravi contributivi della durata di 3-4 mesi, per quelle aziende che riportano i dipendenti in cassa integrazione in attività.
Proseguirà l’attività di sostegno alla liquidità che potrà contare su azioni di carattere fiscale, per una cifra che si aggira sui 3,8 miliardi: «saranno riprogrammate le scadenze relative ai versamenti tributari e contributivi sospesi nella fase di emergenza, prevedendo la possibilità di rateizzare il debito fiscale su un orizzonte temporale definito. Saranno ulteriormente differiti i termini per la ripresa della riscossione attualmente fissati al 31 agosto», ha aggiunto Gualtieri, con versamento degli arretrati in soluzione unica entro il 30 settembre.
Allo studio, poi, anche la riscrittura del calendario fiscale per le partite Iva, «che superi il sistema degli acconti puntando sulla certezza di quanto incassato», ha detto il ministro.
Infine, all’interno del testo dovrebbe esserci anche il prolungamento della moratoria sui mutui, ovvero la dilazione dell’obbligo di corrispondere le rate, così come interventi per supportare scuola ed enti locali.