Schiphol volta pagina: “Via il tetto ai passeggeri”
Dopo un anno di difficoltà lo scalo di Amsterdam Schiphol si appresta ad archiviare il famigerato “tetto al numero dei passeggeri” introdotto per evitare ulteriori disagi in aeroporto. La data che vedrà cadere il muro del numero massimo di passeggeri è quella del 26 marzo 2023, quando entrerà in vigore l’orario estivo Iata: momento simbolico perché proprio un anno prima con l’avvio dell’orario estivo iniziarono i disagi per Schiphol, che si fece trovare impreparata al ritorno dei viaggi dopo due anni di pandemia.
Un primavera-estate 2022 difficilissima quella vissuta dall’aeroporto di Amsterdam – con il mix di carenza di personale, eccessiva domanda e riapertura ai viaggi – che vide apparire lunghe file e colli di bottiglia difficili da gestire per uno dei più grandi hub del trasporto aereo mondiale.
Un caos prolungato che ha visto tra le sue “vittime eccellenti” proprio il ceo di Schiphol, Dick Benschop, che nel settembre del 2022 si è dimesso dopo le numerose critiche ricevute per la gestione della ripartenza. L’aeroporto ha continuato per tutta la winter, infatti, a mantenere un tetto ai passeggeri che si è tradotto in un numero di voli minori presso la capitale dei Paesi Bassi.
Schiphol aveva ridotto la capacità del 18% proprio lo scorso settembre, mantenendo il target per tutta la winter e fino al prossimo marzo. Lo scorso anno l’aeroporto di Amsterdam ha registrato 52,5 milioni di passeggeri, una crescita del 106% rispetto al 2021 ma che risulta pari ancora al -27% rispetto al pre Covid; quando i passeggeri erano stati 71,7 milioni.
Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.
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