Scioperi dei voli, ondata in mezza Europa

Scioperi dei voli, ondata in mezza Europa
12 Luglio 11:09 2024 Stampa questo articolo

L’irlandese Aer Lingus fa retromarcia sullo sciopero, ma si profila un luglio caldo per il trasporto aereo. Tra Parigi – giusto alla vigilia dei Giochi – Milano, Scozia e Turchia, si annuncia una seconda metà del mese costellata da forti disagi negli scali europei, che rischiano di complicare non poco gli spostamenti dei turisti. come riporta anche Hosteltur.

MILANO

A Milano, dunque, dopo lo sciopero del 5 luglio, i sindacati hanno già previsto nuove mobilitazioni negli aeroporti di Linate e Bergamo il 21 luglio, dalle 13 alle 17. Come però ricorda Euronews, al settore dei trasporti italiano non è consentito scioperare tra il 27 luglio e il 5 settembre, quindi è improbabile che si verifichino altre interruzioni nel corso dell’estate.

PARIGI STOP ALLA VIGILIA DELLE OLIMPIADI

Countdown verso i Giochi con sciopero. I sindacati degli aeroporti di Parigi Orly e Charles de Gaulle hanno indetto una giornata di protesta il 17 luglio, alla vigilia dell’arrivo degli atleti in città. La motivazione che ha indotto le sigle Cgt, Unsa, Cfdt e Fo alla mobilitazione è il cosiddetto “bonus olimpico”, che, a quanto pare, i lavoratori non ricevono integralmente. Entrambi gli scali saranno il principale punto di ingresso per i turisti e gli atleti che parteciperanno all’evento, al via il 26 luglio.

CAOS IN TURCHIA

Da settimane i controllori del traffico aereo dell’aeroporto dell’Anatolia (Turchia) sono in sciopero a tempo indeterminato: chiedono salari e condizioni di lavoro migliori. Le giornate di protesta, che interessano il 50% degli arrivi e delle partenze, dureranno fino al 14 luglio.

AGITAZIONI A LONDRA E IN SCOZIA

Venti di sciopero in Scozia e a Londra. I sindacati degli aeroporti di Glasgow e Aberdeen hanno votato a stragrande maggioranza a favore di una giornata di protesta per chiedere una retribuzione migliore. La protesta, con data ancora da definire, potrebbe avere ripercussioni sui sistemi di sicurezza negli aeroporti scozzesi.

L’obiettivo dei lavoratori di Londra Gatwick – il secondo più trafficato del Regno Unito – era scioperare tra il 18 e il 21 luglio, sempre per una disputa salariale. Per ora la protesta è stata congelata, in attesa del voto del sindacato sulle misure proposte dalla direzione. Tuttavia, se la querelle non verrà risolta, non sono escluse nuove agitazioni durante l’estate.

DIETROFRONT AER LINGUS

Unico dietrofront, per ora, quello della Aer Lingus, che aveva proclamato uno sciopero dei piloti per il 15 e 16 luglio, annullato grazie all’accordo raggiunto su una proposta di aumento salariale del 17,5% per quattro anni. Nei prossimi giorni l’Associazione irlandese dei piloti di linea (Ialpa) sottoporrà al voto dei suoi membri l’offerta.

Inizialmente i piloti avevano chiesto un aumento del 24%, che secondo loro equivaleva alla perdita di potere d’acquisto dovuta agli adeguamenti all’inflazione rispetto all’ultima integrazione nel 2019. Aer Lingus aveva risposto di essere disposta a offrire aumenti del 12,5% o superiori, a fronte di negoziazioni in grado di apportare “miglioramenti di produttività e flessibilità”.

L'Autore