Scioperi, l’allarme di Fiavet: «La ripresa del turismo è a rischio»
Allerta di Fiavet per i numerosi scioperi previsti nel corso dell’estate in Italia e in Europa, a partire da quelli in atto in questi giorni per il trasporto ferroviario e aereo. L’associazione, guidata da Giuseppe Ciminnisi, invoca quindi un intervento istituzionale per evitare una situazione complessa per l’alta stagione dell’estate 2023, la prima della vera ripresa del turismo.
«Siamo seriamente preoccupati per la raffica di scioperi che minacciano il trasporto aereo e ferroviario a partire da questo fine settimana e per tutto agosto», ha detto il presidente di Fiavet-Confcommercio.
Come già riportato su queste pagine, infatti, il personale di Trenitalia e Italo delle sigle Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil- Trasporti è in mobilitazioni in queste ore (sciopero già dimezzato dall’intervento della commissione di garanzia e dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini, ndr); mentre sabato 15 sarà la volta del personale di terra degli aeroporti, dei piloti di Malta Air, che opera i voli Ryanair, e dei piloti e assistenti di volo Vueling che attendono il rinnovo del contratto di lavoro da 7 anni.
«Non vorremmo ritrovarci in una nuova situazione di caos voli come quella dello scorso anno – prosegue il presidente – l’assestamento di tratte, personale e compagnie, dopo due anni di stop, dovrebbe essere definito, e se non è in essere, bisogna trovare al più presto soluzioni condivise per la continuità e regolarità dei trasporti, indispensabili per la piena ripresa e lo sviluppo del turismo».
La minaccia più importante, secondo Fiavet, è quella che incombe sul mese di agosto. Eurocontrol prevede infatti forti ritardi dei voli e cancellazioni a seguito degli scioperi indetti dai controllori e piloti di tutta Europa. Essendo Eurocontrol un’organizzazione intergovernativa alla quale aderiscono 41 Stati europei, “si può capire che il suo ruolo di mantenere un efficiente sistema di controllo del traffico aereo a livello europeo, affiancando in Italia Enac e Enav, verrà, ad agosto, fortemente compromesso”, sottolinea la nota dell’associazione di categoria.
Lo scenario peggiore, infatti, prevede che un terzo dei voli europei potranno subire ritardi o essere cancellati. Si parla di 12.600 voli al giorno in difficoltà. «Affianchiamo gli organi preposti nella richiesta immediata di una pianificazione di emergenza per questa situazione al fine di tutelare i consumatori e le imprese che operano nel turismo organizzato e di evitare il caos che potrebbe derivare da questi disagi».