Sciopero nazionale in Francia, trasporti nel caos
Rischio paralisi sul fronte trasporti oggi (giovedì) in Francia. Disagi per chi viaggia in aereo, treno, metro e bus a causa dello sciopero nazionale contro la riforma dell’innalzamento da 62 a 64 anni dell’età pensionabile proclamato dai sindacati, che si attendono una mobilitazione di 1 milione di manifestanti tra dipendenti pubblici e privati.
Alla protesta aderiscono anche i controllori di volo e il personale di Air France. La direzione generale dell’aviazione civile ha chiesto alle aviolinee di ridurre del 20% i collegamenti aerei programmati all’aeroporto di Parigi Orly , dove sono previsti i maggiori disagi, nella fascia compresa dalle 5 di questa mattina alle 22,30: la stima è di un volo su 5 cancellato.
Incrociano le braccia anche i lavoratori ferroviari di Sncf e di Ratp, la rete di trasporti di Parigi. Nel dettaglio, sull’asse nord e su quello sud-est prevista la circolazione di un treno su tre, sull’asse est uno su quattro e su quello Atlantico uno su cinque.
Nell’intenzione dei sindacati, la mobilitazione – che segue lo sciopero proclamato dal 12 al 14 gennaio – è quello di azzerare i servizi di trasporto: l’obiettivo è provocare il massimo disagio per indurre il governo a fare un passo indietro sulle pensioni.
Il ministro dei Trasporti Clément Beaune ha consigliato ai francesi di ridurre al minimo gli spostamenti, anticipando o posticipando di un giorno i propri viaggi o cercando di lavorare in smart working.
La Francia aveva già fatto i conti con due settimane di disagi nel periodo prenatalizio per una serie di scioperi che avevano interessato il settore dei trasporti. Nel comparto ferroviario lo scontro tra i vertici di Sncf e il sindacato Sud-Rail aveva dato il via a una mobilitazione dal 15 al 19 dicembre.
Giornalista professionista, innamorato del suo lavoro, appassionato di Storia, Lettura, Cinema, Sport, Turismo e Viaggi. Inviato ai Giochi di Atene 2004
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