Sciopero Ryanair, raffica di voli cancellati in Germania
È iniziato nel cuore della notte, e durerà per 24 ore, lo sciopero di piloti e assistenti di volo di Ryanair in Germania. In totale, dovrebbero essere cancellati 150 voli sui 400 previsti in tutto il Paese, coinvolgendo dodici aeroporti tra cui quello di Colonia-Bonn (20 voli eliminati su 56), Francoforte (uno su dieci gli operativi cancellati) e quello di Berlino-Schönefeld, dove il banco check in del vettore è chiuso e sono già stati soppressi una quarantina di collegamenti. Alle agitazioni sono interessati anche i collegamenti operati dalla controllata Laudamotion a Tegel.
All’origine di questo sciopero, che potrebbe anticipare solo di qualche giorno quello previsto in Belgio, Olanda, Spagna, Portogallo, Italia e forse anche Irlanda per il prossimo 28 settembre, ci sono ancora una volta le richieste dei lavoratori in merito alle condizioni salariali e di lavoro, che da settimane sono oggetto di una trattativa tra le parti per giungere a un corretto accordo collettivo.
Da parte sua Ryanair, per bocca del suo chief marketing officer di Ryanair Kenny Jacobs, in questi giorni aveva annunciato che tutti i passeggeri interessati alle cancellazioni sarebbero stati avvisati per email e sms sullo stato dei loro voli, potendo poi riprenotare gratuitamente i loro biglietti fino alla giornata di domenica. Fermo anche l’invito che Robin Kiely, head of communications della low cost, ha rivolto al personale tedesco: «Abbiamo già avanzato una proposta che prevede stipendi più alti e contratti locali, non esistono quindi giustificazioni per ulteriori scioperi».
In caso contrario, la soluzione adottata dal vettore irlandese sarebbero i licenziamenti: «Queste agitazioni non possono che danneggiare il business di Ryanair in Germania, e se dovessero continuare taglieremo posti di lavoro tra i piloti e il personale di bordo di base nel Paese», ha concluso Jacobs.