Scommessa La Compagnie: “Voli Milano-New York solo in business”
Mancano pochi mesi al debutto di La Compagnie dall’aeroporto di Milano Malpensa. Un inizio delle operazioni che si preannuncia rivoluzionario perché la compagnia francese volerà da Milano a New York tramite aerei A321neo configurati esclusivamente con Business Class: quindi meno sedili a bordo, ma anche tariffe più base rispetto alla media.
Il vettore francese specializzato proprio in voli transatlantici all business inizierà a volare dalla città meneghina in primavera e il ceo, Christian Vernet, ha rilasciato un’intervista a Il Corriere della Sera sostenendo la validità di un modello di business unico su una rotta molto competitiva. «È un po’ come volare con un aereo privato – sottolinea Vernet – Le procedure d’imbarco sono velocissime, in dieci minuti sono tutti a bordo e di questi tempi, con il coronavirus, il distanziamento tra i sedili è una ulteriore garanzia». La Compagnie prevede di offrire 76 posti tutti con sedili totalmente reclinabili a bordo dell’A321neo – aeromobile che offre maggiore copertura di miglia e minor consumo di carburante restando nel panorama dei velivoli a corridoio singolo – con tariffe inferiori del 15-20% rispetto ai rivali più convenienti, e del 72% su quelli più costosi.
«A metà 2020 abbiamo iniziato a studiare le possibili rotte, abbiamo visto la mappa ed è stato naturale pensare alla Malpensa-New York Newark – sottolinea Vernet al quotidiano – Stando ai volumi del traffico business in Europa Milano è terza, dopo Londra e Parigi ed è un bacino interessante anche per il leisure e il “Vfr”, cioè quelli che si muovono per incontrare parenti e amici, nel New Jersey e in generale nella costa orientale americana». Riguardo alla affollata concorrenza che interessa la rotta Milano-New York (da Emirates alle tre big Usa fino a Neos e, in futuro, a Ita Airways; Vernet non vede grandi rischi: «Siamo abituati alla competizione, è più o meno lo stesso anche a Parigi e dove abbiamo il 22-23% del mercato business sulla rotta per New York. Abbiamo il giusto prodotto, a maggior ragione nel mondo post-Covid».