Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, ha firmato il decreto ministeriale che indica gli esoneri dall’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati degli incassi giornalieri per i soggetti che effettuano attività di commercio al minuto e assimilate, previsto dalla Legge di Bilancio 2019.
Nell’elenco, troviamo anche le agenzie di viaggi che, però, per quanto riguarda le fee come quelle sulla biglietteria aerea hanno un esonero che, ad oggi, è solo temporaneo, ovvero fino al 31 dicembre 2019. «Su questo continueremo a lavorare, in ogni caso siamo soddisfatti del risultato attualmente raggiunto, anche perché in molti avevano pronosticato un esonero parziale che avrebbe escluso una parte significativa dei corrispettivi degli agenti come quella legata alle commissioni sull’emissione dei biglietti aerei», ha detto Gabriele Milani, direttore nazionale di Fto, che fin da subito si è mosso in simbiosi con Confcommercio per giungere a quello che è lo scenario odierno.
«Abbiamo seguito con molta attenzione l’iter di approvazione di questo decreto. Siamo soddisfatti perché è stato confermato l’esonero dalla emissione dello scontrino o ricevuta fiscale di tutti i diritti di agenzia incassati dal cliente connessi alla prenotazione dei servizi turistici», ha aggiunto Milani, che sottolinea come sia importante continuare i lavori per trovare una soluzione idonea nel futuro, anche perché – come esplicitato nelle premesse del decreto e considerando la possibilità, sempre inserita nel decreto (articolo 1, comma 3) di poter procedere comunque, volendo da subito, con i corrispettivi elettronici – «è chiaro che più in là dovremo convergere verso la digitalizzazione, cercando di trasformarla in un’opportunità per ridurre i costi dei processi normativi», conclude il direttore.