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Scontro Enit-associazioni
sull’estate della pandemia

Pronta replica dell’Enit a Federalberghi e Federturismo che hanno contestato i dati ed i toni troppo enfatici contenuti in una nota stampa dell’Agenzia di promozione con le previsioni sull’andamento turistico in Italia nel mese di agosto. Si scatena, così, la polemica tra associazioni di categoria ed Enit, con le prime che accusano l’Agenzia di trasmettere una visione eccessivamente ottimistica della summer italiana, mentre le città d’arte soffrono come non mai la crisi dovuta alla pandemia da coronavirus e le restrizioni ai viaggi.

Da parte sua, l’Enit rivendica di aver sempre segnalato tutti i dati purtroppo negativi rispetto al turismo internazionale, ma sottolinea l’aderenza del suo bollettino rispetto agli osservatori delle associazioni se si parla, invece, di turismo domestico nel mese di agosto.

Per Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, infatti, «i dati dell’Enit sono un film….va bene dare segnali di ottimismo ma fino a un certo punto. Gli operatori del turismo del resto d’Italia stanno vedendo un film molto diverso, non bisogna travisare la realtà, non fa bene al settore». Marina Lalli, presidente di Federturismo, ricorda invece: «Se qualcuno pensa che le immagini di 4 spiagge affollate o i pochi alberghi pieni siano la prova che l’industria del turismo è fuori pericolo si sbaglia enormemente».

Ma l’Enit non ci sta e replica a stretto giro. “Non comprendiamo – si legge nella nota – la polemica e le reazioni innescate da alcune associazioni di categoria sui dati emersi dall’ultimo bollettino Enit. In effetti i dati forniti una settimana fa da Federalberghi (46% di italiani in vacanza nell’estate 2020) coincidono quasi perfettamente con quelli dell’Ufficio Studi di Enit (47,5% di italiani). L’Agenzia nazionale del turismo produce un bollettino di monitoraggio della situazione del turismo e ormai da 7 settimane fotografa il mercato nazionale e internazionale rilevando nello specifico il -82% degli arrivi aeroportuali internazionali (fonte Fordward Data), il -90,3% delle prenotazioni aeroportuali internazionali fino a settembre, proiettando per tutto il 2020 un calo degli arrivi stranieri del -55% (fonte Oxford Economics) e una diminuzione del 31% degli italiani”.

Sin dal primo bollettino Enit – seconod la nota dell’Agenzia – sono evidenziate le criticità relative alle città d’arte italiane e di molte destinazioni anche balneari che soffrono per l’assenza di turisti d’oltreoceano. “Il dato sulle prenotazioni online per la settimana di Ferragosto dove è citata la fonte Booking.com – prosegue la nota Enit – si inserisce in un contesto fortemente influenzato dalle compensazioni delle partenze da parte degli italiani per le tradizionali vacanze estive ed è comunque un segnale positivo da evidenziare e che continueremo a monitorare. Ciò nonostante, come ampiamente indicato anche nell’ultimo bollettino, le imprese in attività non raggiungono la completa occupazione delle camere come negli anni passati nemmeno nelle settimane di altissima stagione”.

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