Se il green pass è falso: arriva l’app anti frodi
Dopo Io e Immuni arriva una terza app dalla pubblica amministrazione, e si tratta di uno strumento antitruffa per smascherare i falsi green pass. Si chiama VerificaC19 ed è stata sviluppata dal ministero della Salute italiano.
A utilizzarla saranno le forze dell’ordine e tutti coloro che saranno abilitati a effettuare i controlli – tra questi i gestori di bar e ristoranti – sui Green pass in base alle nuove regole che entreranno in vigore dal 6 agosto.
VerificaC19 permetterà di verificare, infatti, l’autenticità del green pass con una semplice procedura di riscontro: la certificazione è richiesta dal verificatore all’interessato che mostra il relativo Qr Code (in formato digitale oppure cartaceo). L’app VerificaC19 legge il Qr Code, ne estrae le informazioni e procede con il controllo del sigillo elettronico qualificato.
L’app VerificaC19 mostra graficamente al verificatore, quindi, l’effettiva validità della certificazione nonché il nome, il cognome e la data di nascita dell’intestatario della stessa. L’interessato, su richiesta del verificatore, esibirà un proprio documento di identità in corso di validità ai fini della verifica di corrispondenza dei dati anagrafici presenti nel documento con quelli visualizzati dall’app.
Gli “utilizzatori” dell’app saranno tutti i pubblici ufficiali nell’esercizio delle relative funzioni; il personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi iscritto nell’elenco di cui all’articolo 3, comma 8, della legge 15 luglio 2009, n. 94; i soggetti titolari delle strutture ricettive e dei pubblici esercizi per l’accesso ai quali è prescritto il possesso di certificazione verde Covid-19, nonché i loro delegati; i proprietari di appartamenti ad uso turistico.