Settemari inaugura il suo 2021 con il lancio di una una campagna a sostegno delle prenotazioni in agenzia di viaggi, che coinvolgerà per i primi mesi dell’anno vari canali e strumenti di comunicazione. Dopo che la società del t.o. è stata inglobata da Uvet Viaggi e Turismo spa, non sembrano esserci al momento risvolti interni nell’organizzazione e nella comunicazione dell’operatore.
Nel frattempo, però, Settemari ha scelto di inaugurare l’anno ripartendo simbolicamente dall’aeroporto di Bergamo (terminal partenze), con una maxi affissione annuale che è al tempo stesso un ringraziamento per il lavoro svolto dagli agenti di viaggi e un invito per i clienti a rivolgersi in agenzia per le prenotazioni delle proprie vacanze. Altri strumenti di comunicazione verranno attivati nel corso dei mesi: Dem ai clienti, catalogo digitale, banner sul sito e una campagna social geo-localizzata.
«Siamo concretamente determinati a spingere il consumatore ad affidarsi sempre più alle agenzie. Trasformiamo in opportunità le difficoltà che i viaggiatori fai da te hanno affrontato nel 2020 per ottenere rimborsi, voucher o anche solo informazioni, per farli tornare nel circuito del turismo organizzato – sottolinea Martino Dotti, sales manager di Settemari – Oggi, prenotare in agenzia di viaggi diventa ancora più sicuro, non solo per l’accresciuta professionalità e competenza del personale, ma anche per i nuovi servizi abbinabili alla vacanza. Primo fra tutti la copertura assicurativa Covid».
Per Chantal Bernini, marketing e communication manager di Settemari, «dal punto di vista comunicativo, la nuova campagna sfrutta una tendenza consolidata e diffusa del Glocal Marketing, basata sul concetto “think global e act local”. Il dialetto, (in questo caso la lingua bergamasca), è solo una delle leve per mettere al centro della comunicazione il cliente, l’altra è l’utilizzo, nella campagna stessa, dei volti noti degli agenti di viaggio della zona. Questa modalità comunicativa è quella che utilizzeremo per le principali città del nord Italia dove la campagna è prevista, adattandola di volta in volta alle realtà locali».