Il Gruppo Uvet, guidato da Luca Patanè e reduce dal rilancio della divisione hotel, ora punta a riorganizzare i tour operator di casa. Nuova vita, in particolare, per Settemari che diventa un brand dinamico e incorporerà Jump. Le parole d’ordine, spiega l’azienda stessa in una nota, “saranno competitività, velocità e digitalizzazione dei processi”.
T.o. nato nel 1982 e poi acquisito da Uvet, Settemari è “da oltre 40 anni un marchio riconosciuto sia dalle agenzie che dai viaggiatori per destinazioni e prodotti competitivi”. Nella sua nuova era, le agenzie potranno “costruire itinerari in autonomia grazie alla velocità e alle molteplici possibilità di scelta che riducono le complessità e i tempi di prenotazione dei viaggi grazie a un servizio integrato a 360 gradi: voli low cost e legacy, alberghi, noleggio auto, trasporti, activities ed esperienze, assicurazioni e altro”.
Amo il Mondo sarà invece dedicato al tailor made e a esperienze di viaggio altamente personalizzate in Nord, Centro e Sud America, Medio Oriente, Africa e Oceano Indiano, Asia, Australia, Nuova Zelanda e Pacifico.