Sfida Ryanair-Ita, in ballo i grandi slot
Gli slot Alitalia vanno messi a gara con un bando europeo: è quanto i vertici Ryanair chiedono in una lettera inviata ai ministri Stefano Patuanelli (Sviluppo economico) e Paola De Micheli (Infrastrutture e Trasporti), cogliendo al balzo la raccomandazione dell’Ue circa la vendita trasparente di tutti gli asset della vecchia Alitalia.
Le mire della low cost irlandese sono rivolte agli slot di Milano Linate e Roma Fiumicino. Interesse palesato negli ultimi due anni con ripetuti corteggiamenti e ora ribadito nella missiva indirizzata al governo italiano.
Ma Ryanair ha voluto anche giocare d’anticipo e costringere l’esecutivo a non disattendere le aspettative di Bruxelles che aveva affrontato la questione della vendita degli asset, tra cui i servizi handling e di manutenzione, in quella che è stata ribattezzato la lettera dalle 100 domande inviata al governo la scorsa settimana. Un documento, questo, in cui l’Ue chiedeva ragguagli e specifiche sul passaggio dalla vecchia Alitalia alla newco Ita, senza tralasciare raccomandazioni e vere e proprie direttive di condotta.
La posta in gioco è altissima sia per Ryanair, in forte ridimensionamento dopo lo tsunami Covid-19, sia per Ita che deve decollare nel più breve tempo possibile e alle migliori condizioni operative.