Share Now chiude il 2020 con 410mila nuovi utenti

Share Now chiude il 2020 con 410mila nuovi utenti
19 Gennaio 06:58 2021 Stampa questo articolo

Share Now, il fornitore europeo di car sharing free floating, ha rafforzato e ampliato strategicamente il proprio modello di business durante l’anno appena concluso, nonostante la crisi dovuta dalla pandemia.

La joint venture del Gruppo Bmw e di Daimler Ag ha acquisito 410mila nuovi utenti nel corso del 2020. In totale, gli oltre tre milioni di clienti Share Now hanno noleggiato uno dei circa 11mila veicoli disponibili quasi 18 milioni di volte.

«Il 2020 è stato un anno impegnativo per Share Now, ma allo stesso tempo ha rafforzato le nostre attività. Contro ogni previsione, abbiamo registrato 410mila nuovi utenti e potenziato la nostra flotta in tutta Europa – afferma Olivier Reppert, ceo di Share Now – Ancora più importante, abbiamo dimostrato di essere un’opzione di mobilità affidabile e sicura per tutti i nostri clienti».

Un altro successo ottenuto su scala internazionale durante il 2020, è relativo alla durata media di un noleggio, aumentata del 63% rispetto al 2019 ed oggi corrispondente a 53 minuti. Questa crescita è dovuta in parte al continuo sviluppo dell’offerta di car sharing a lungo termine, molto apprezzata dagli utenti che possono così noleggiare un veicolo da 1 a 30 giorni consecutivi, trovandolo direttamente su strada o prenotandolo gratuitamente fino a 45 giorni in anticipo e specificando il luogo e l’ora di consegna tramite l’app.

I dati mostrano che questa flessibilità è stata ben accolta: rispetto all’anno precedente, Share Now ha triplicato il numero di giorni di noleggio acquistati. «Con la nostra combinazione di car sharing a breve e lungo termine, copriamo praticamente tutti i casi di utilizzo di un’auto e quindi offriamo ai nostri clienti piena flessibilità, senza che si sentano obbligati ad acquistare una vettura di proprietà», continua Olivier Reppert.

Anche in Italia, nonostante la crisi dovuta al diffondersi del Covid, Share Now ha raggiunto successi rilevanti durante il 2020. L’Italia, infatti, con i suoi 700mila utenti, si attesta al secondo posto nella classifica dei Paesi con il più alto numero di iscritti e con più auto disponibili, subito dopo la Germania.

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