Shopping tourism versione tailor made

23 Aprile 07:00 2019 Stampa questo articolo

Quanto spendono i turisti che ogni anno visitano l’Italia? Circa 2,6miliardi di euro, se si conta solo lo shopping delle quattro maggiori città: Roma, Milano,Venezia e Firenze. A dirlo sono i dati di Risposte Turismo raccolti nello Shopping Tourism Italian Monitor, secondo cui Milano è la prima destinazione al mondo associata agli acquisti davanti a Parigi, Londra e NewYork.

«La figura dello shopping tourist – ha dichiarato Francesco di Cesare, presidente Risposte Turismo – è un modello particolarmente appetibile per le destinazioni,perché oltre ad avere una buona propensione alla spesa per acquisti di prodotti e di servizi fruibili durante la vacanza, combina più interessi e manifesta apertura a cogliere le varie vocazioni di un territorio».

La conferma arriva anche dall’Organizzazione mondiale del Turismo, secondo cui lo shopping tourism sta diventando un fattore sempre più determinante nel momento della decisione della destinazione preferita. In primo piano tra i beneficiari di questo trend ci sono gli outlet: solo in Italia, sono 26 per un totale di oltre 670mila mq di aree commerciali; di questi, 15 presentano una sezione dedicata al turismo all’interno del proprio sito web mentre quattro offrono veri e propri pacchetti turistici.

Ma quali sono i fattori determinanti nella scelta di un outlet? Prima di tutto, vale la massima “The closer, the better”. Quando si viaggia, sottolinea l’Unwto, il 75% delle persone sceglie mete a cortissimo raggio per gli spostamenti. Se la vicinanza a grandi città o aeroporti è uno dei fattori fondamentali, altro punto fermo è la possibilità di offrire esperienze di viaggio da consumarsi nel fine settimana, grazie a location vicine ai confini nazionali.

Spazio poi alle esperienze uniche, da ritrovare nell’architettura delle strutture, ispirate a usi e tradizioni locali. Senza dimenticare il gastro factor (terza più importante motivazione per Unwto, dopo cultura e natura), legato al territorio circostante.

Last but not least, in un’epoca di personalizzazione spinta,l’offerta di servizi tailor made: Vip lounge, uffici in loco per il rimborso dell’Iva, servizio babysitter e concierge. Senza dimenticare navette, deposito bagagli, servizio sartoria, personale multilingue e orari di apertura prolungati.

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