Se la Regione acquistasse ingressi ai musei, tour e notti in hotel? E se questi si traducessero in voucher da regalare a chi prenota almeno due notti in hotel? Accade in Sicilia, dove l’assessore al Turismo Manlio Messina ha lavorato in pandemia a testa bassa per rilanciare l’Isola. Un impegno da cui è nato il progetto SeeSicily, destinato a diventare una best practice italiana.
Che previsioni si possono fare per l’estate 2021?
«Sarà forte il traino di SeeSicily, per il quale il governo regionale ha investito 75 milioni di euro. Siamo fiduciosi e ottimisti. Abbiamo lavorato in questi mesi per arrivare preparati alla stagione estiva dopo quest’anno drammatico. SeeSicily vuole dare una spinta concreta al turismo, favorendo l’offerta e restituendo ossigeno agli operatori».
Cosa prevede il progetto SeeSicily?
«Abbiamo acquistato da imprenditori locali voucher per pernottamenti, escursioni e servizi, sconti sui voli e ingressi ai musei. Servizi che tutti i turisti, siano essi italiani, stranieri o siciliani, possono prenotare tramite la piattaforma visitsicily.info/seesicily. Abbiamo già comprato pernottamenti vuoto per pieno per un valore di oltre 37 milioni di euro, per un totale di 200mila notti, ma contiamo di arrivare a 400mila, e poi fino a 600mila. A ottobre, inoltre, partirà la scontistica per i voli. Sono 15 i milioni di euro che serviranno per abbassare i costi dei collegamenti. Un modo, questo, per allungare la stagione fino a marzo 2022. Siamo l’unica regione in Europa che sta utilizzando i fondi europei. E dal 6 giugno partirà anche una campagna di comunicazione ad ampio raggio sulle tv nazionali, sul web, sui social e tramite affissioni».
Quanti operatori della filiera hanno aderito al progetto? E come funziona?
«Sono circa 350 gli operatori convenzionati, fra agenzie di viaggi e tour operator, distribuiti nelle nove province siciliane, elencati sul sito con i relativi contatti. È possibile prenotare un pacchetto presso di loro, usufruendo di una notte gratis in più ogni due pernottamenti acquistati. Nel progetto SeeSicily abbiamo anche previsto a titolo gratuito servizi aggiuntivi. Per questo abbiamo acquistato più di 70mila escursioni e 10mila servizi di guida o di accompagnamento. Sono previsti poi ingressi gratuiti nei luoghi della cultura e, da ottobre, sconti sui voli».
A che punto è la campagna vaccinale sull’isola?
«Procede a ritmo serrato. Sono state immunizzate le popolazioni delle isole minori che sono mete turitiche molto gettonate e siamo quasi a 300mila somministrazioni in tutta la regione. Un impegno notevole che ci conduce verso l’immunità di gregge e verso la ripresa delle attività economiche».
Che misure ha previsto la Regione per le imprese del turismo?
«Nella Legge Finanziaria 2021 ci sono varie misure approvate per dare ossigeno ai settori colpiti dallo stop alle attività. In particolare, abbiamo abolito la tassa governativa a carico delle agenzie di viaggi a partire dal primo gennaio 2021».
Siete soddisfatti dei collegamenti allestiti per l’estate?
«L’offerta aerea non è mai abbastanza per le esigenze siciliane. Considerando anche che, in inverno, crollano le tratte e i prezzi talvolta diventano esorbitanti. Purtroppo ci sono compagnie che fanno cartello: è chiaro e lo dobbiamo dire. È una vergogna che continua a esistere, un sistema dei trasporti che regolarmente penalizza la Sicilia. Occorrono interventi strutturali da parte del ministero».