Dieci milioni per risarcire i turisti in Sicilia. È la proposta lanciata dal ministro del Turismo, Daniela Santanchè, durante il Consiglio dei ministri di mercoledì, considerando la situazione critica sull’isola, tra incendi e i problemi del trasporto aereo.
«Quello che l’Italia sta vivendo è un momento complesso, che ci impone non solo riflessioni, ma soprattutto l’azione immediata per far fronte alle emergenze e una strategia per quella che possiamo definire la tropicalizzazione del Paese», ha sottolineato Santanchè, che quindi ha lanciato l’idea di uno stanziamento da 10 milioni per tutelare i turisti in Sicilia a partire dal giorno del blocco dell’aeroporto di Catania, che dovrebbe tornare pienamente operativo la prossima settimana. Due giorni fa l’aeroporto di Palermo era rimasto chiuso alcune ore per un rogo che lambiva il perimetro.
«La Sicilia – ha ricordato il ministro – è una delle regioni che sta subendo grandi e gravi danni per gli incendi e il blocco degli aeroporti rischia di mettere in ginocchio uno degli asset più importanti per la Regione, il turismo. Dovevamo intervenire subito e in maniera risolutiva per questo ci siamo adoperati per il rimborso dei biglietti aerei e delle prenotazioni per chi è rimasto privo di copertura».