Geolocalizzazione, percorsi personalizzabili, assistenza in remoto da parte di operatori parlanti cinese. E poi ancora, una “segnaletica interattiva”, costituita da 150 cartelli distribuiti nel centro storico, che tramite la scansione di un codice QR accompagnano il turista alla scoperta del territorio. E’ una Siena all’avanguardia, e più che mai pronta ad accogliere i turisti cinesi, quella presentata ad uno dei panel di Wte 2020, l’evento appena conclusosi al WeGil di Roma.
In questo modo, la città di Siena entra in Vento d’Italia (piattaforma nazionale per l’accoglienza dei turisti cinesi patrocinata da Enit e sostenuta da Mibact e Invitalia) al fianco delle maggiori mete turistiche tricolori per rendere più “chinese friendly” e digitalizzata l’offerta turistica della città.
Proprio Vento d’Italia, infatti, si compone di uno spazio WeChat visibile sia dall’Italia che dalla Cina, articolato digitalmente per le diverse città e regioni italiane che vi aderiscono.
«La bellezza da sola non basta, bisogna fare uno sforzo ulteriore, definendo un’identità che venga non solo condivisa da operatori turistici e popolazione, ma che venga anche- soprattutto- comunicata nel modo giusto», ha detto durante il pane di presentazione Paolo Novi, coordinatore Mice per l’Ambito Terre di Siena.
«Il nuovo turista cinese – indipendente ed altospendente – ha delle necessità e dei problemi che noi siamo chiamati a risolvere; primo tra tutti la barriera tecnologica», ha sottolineato Elisa Morsicani, ceo di Italian Lifestyle, società ideatrice di Vento d’ Italia.