Singapore Airlines sarà salvata con un piano da 13 miliardi
Singapore Airlines riceverà aiuti pubblici per oltre 13 miliardi di dollari per fronteggiare la crisi provocata dall’epidemia da coronavirus. A sottoscrivere un piano che ha visto il vettore asiatico emettere un bond convertibile del valore di 6,8 miliardi di dollari è stato il fondo di stato Temasek Holdings (già azionista al 55% di Singapore Airlines Group) che, insieme ad altri investitori istituzionali, acquisterà anche un pacchetto azionario della compagnia del valore di 3,72 miliardi di dollari.
Inoltre, il vettore ha ricevuto un prestito a condizioni agevolate del valore di 2,8 miliardi di dollari da parte del più grande ente creditore del Paese, Dbs Group Holdings, per fare fronte alle esigenze di liquidità a breve termine.
«Si tratta di un momento eccezionale per l’intero Gruppo, ma con queste nuove iniezioni di liquidità possiamo fare fronte alle difficoltà che aspettano l’intero settore», ha detto la scorsa settimana il presidente di Sia Group Peter Seah dopo che il valore delle azioni della holding aveva toccato il minimo da 22 anni a questa parte.
Per fare fronte al calo della domanda, nelle scorso settimane Singapore Airlines ha tagliato la propria capacità del 96%, lasciando a terra quasi l’intera flotta e dando vita a un piano di risparmi che ha coinvolto a vario titolo circa 10mila dipendenti.
