Primo trimestre redditizio da dicembre 2019 per il Gruppo Sia e Singapore Airlines , che ha registrato un utile netto di 85 milioni di dollari nel terzo trimestre 2021. Il recupero, sottolinea la compagnia in un comunicato stampa, è avvenuto grazie alla forte domanda e rendimenti nel mercato cargo, e ad un “significativo incremento” dei viaggi aerei da e per Singapore nel periodo da ottobre a dicembre 2021.
Il lancio da parte di Singapore degli accordi Vaccinated Travel Lane (Vtl) – di cui fa parte anche l’ Italia- nonché il fatto che la compagnia sia stata la prima ad aprire le vendite su quasi tutte le rotte disponibili, hanno contribuito a sbloccare la domanda repressa durante la stagione dei viaggi di fine dell’anno
Il Gruppo SIA ha trasportato infatti 1,1 milioni di passeggeri il terzo trimestre, più di cinque volte il numero dei passeggeri trasportati nello stesso trimestre un anno prima, e il doppio di quelli del secondo trimestre dell’esercizio 2021/22, raggiungendo il 45% della capacità livelli pre-Covid-19.
Inoltre, grazie alla progressiva ripresa del trasporto aereo internazionale nel corso dell’anno, il Gruppo ha affermato che la sua perdita operativa per i nove mesi fino a dicembre 2021 si è ridotta di 1,65 miliardi di dollaro, a 543 milioni di dollari.
I ricavi dei voli di passeggeri sono aumentati di 1,25 miliardi di dollari sulla scia di una ripresa del traffico. “Come risultato della migliore performance del terzo trimestre, il Gruppo ha registrato un surplus di cassa operativo di 322 milioni di dollari per i primi nove mesi dell’anno- sottolinea l’azienda nel comunicato- ciò ha invertito il consumo di cassa operativo che si era reso necessario durante la pandemia”
Fattore importante per la ripresa, un aumento “significativo” del numero di destinazioni servite, grazie alla rete dei Vtl che permette alla compagnia di volare su 31 città in mercati chiave come Australia, Europa, India, Nord America, Sud-est asiatico e Corea del Sud.
Sulla base degli attuali orari pubblicati, Sia ha affermato che prevede che la capacità dei passeggeri raggiungerà il 51% di quella pre-covid entro marzo. Il Gruppo prevede di servire oltre il 70% delle sue destinazioni totali pre-COVID entro la fine dell’anno finanziario, anche grazie al fatto che si sta espandendo la rete dei VTL tra Singapore e altri Paesi e città nel mondo, che dovrebbe presto includere Cairns, Darwin, Dubai, Hong Kong, Manila, New York (Newark) e Phuket.
Con le nuove aggiunte, il Gruppo SIA dovrebbe arrivare quindi ad operare servizi VTL da 49 città in 25 paesi da e per Singapore.
Tra questi, arriveranno a tre i collegamenti giornalieri per la città metropolitana di New York City, che si aggiungeranno ai due previsti per l’aeroporto internazionale John. F. Kennedy
Verrà aggiunto anche un quarto servizio giornaliero per Heathrow, riportando le frequenze dei collegamenti con Londra ai livelli pre-COVID.
Quanto alle prospettive per i prossimi mesi, il Gruppo prevede che, mentre la domanda dovrebbe continuare a riprendersi, in particolare sui collegamenti Vtl, il traffico passeggeri dovrebbe diminuire nel quarto trimestre dopo la fine delle festività natalizie di fine anno, per poi riprendersi successivamente. Certo è che l’emergere della variante Omicron nel dicembre 2021 ha comportato l’imposizione di ulteriori restrizioni alle frontiere da parte di alcuni governi, ma, “quelle misure si sono gradualmente attenuate poiché le preoccupazioni sulla virulenza della variante sono diminuite- sottolinea il gruppo nel comunicato- diversi mercati chiave hanno ulteriormente allentato i requisiti di test per i passeggeri in arrivo, in linea con il loro obiettivo di convivere con il virus Covid-19. Il Gruppo rimarrà agile e proattivo nell’adeguamento della propria capacità e rete, in tandem con le condizioni e le normative di mercato prevalenti. Il gruppo rimarrà all’erta anche su tutte le opportunità di reddito e crescita, come nel caso dei voli dedicati tra Singapore e Pechino tra gennaio e marzo a sostegno delle Olimpiadi invernali del 2022, per il trasporto dedicato di funzionari internazionali e atleti in Cina per i Giochi”