Skal Roma, ecco i vincitori degli Awards 2023 

Skal Roma, ecco i vincitori degli Awards 2023 
08 Gennaio 13:34 2024 Stampa questo articolo

Il Gala Dinner a dicembre di Skal Roma è stato occasione per consegnare i riconoscimenti Quality Skal Roma Awards.

Si tratta di premi destinati a personalità, dirigenti di istituzioni, professionisti e imprenditori appartenenti ai vari segmenti del mondo del turismo, tra i quali t.o. e adv, attori dell’ospitalità e della ristorazione, la mobilità e trasporti, il turismo sostenibile, i media, che si sono particolarmente distinti per le loro strategie di mercato che hanno riguardato l’innovazione “sociale” e “tecnologica”, per lo sviluppo di nuovi concetti commerciali e nuovi mezzi di distribuzione, la commercializzazione e la progettazione o cambiamenti organizzativi nel mondo del turismo.

I cinque Quality Skal Awards sono stati assegnati per l’anno 2023 per la categoria tour operating, hotel chains, hospitaliy management, media, destination developer.

Danilo Curzi Il premio per la categoria tour operating è andato a Danilo Curzi, ceo & cofounder di Idee per Viaggiare.

Questa la motivazione: “Per la capacità di pensare fuori dagli schemi con intelligenza, esperienza, creatività, conoscenza del sistema turistico. Per aver saputo con professionalità e capacità manageriali innovare, creare e tracciare nuove traiettorie e linee gestionali nel settore del tour operating disegnando un nuovo corso a marchi storici e offrendo al mercato un prodotto competitivo e di qualità, mettendo al centro del successo di Idee per Viaggiare la valorizzazione e la professionalità del proprio staff”.

Mario Cardone AutenticoNella categoria hotel chains ha vinto Mario Cardone, ceo & cofounder di Autentico Hotels.

“Perché ha saputo creare e innovare nel settore dell’ospitalità italiana, aggregando competenze e risorse specializzate, esplorando nuovi canali, metodologie innovative e nuovi segmenti di mercato permettendo ai propri partner diampliare il loro raggio di azione in uno scenario sempre in evoluzione e con la capacità e disponibilità a fare sistema con il territorio”.

Il riconoscimento per hospitality management system va a Riccardo Di Prima, Marco Di Prima, Fabio Di Prima, rispettivamente founder, ceo e cto di Proxima Srl. Ciascuno con la sua motivazione.

Riccardo Di Prima Proxima

Per Riccardo, l’aver avuto “la visione imprenditoriale di un’azienda tecnologica rivolta al mondo alberghiero. Per aver creato e saputo gestire per anni la clientela con attenzione e continuità, Per aver mantenuto sempre alto il principio del rispetto tra collaboratori, partner, fornitori e clienti e infine per aver saputo guidare i figli Marco e Fabio nello sviluppo dell’azienda dando continuità ai sui solidi principi”. Per il ceo Marco: “per aver dato continuità, sviluppo e innovazione all’azienda fondata dal padre Riccardo. L’attuale gestione è basata sui principi Esg. L’attenzione all’ambiente, alla sostenibilità economica e finanziaria, a quella sociale e alla corretta gestione di tutto il team dimostrano la visione di un manager che proietta l’azienda nel futuro”. Infine, al cto Fabio “per aver contribuito a una costante crescita nello sviluppo dell’azienda fondata dal padre Riccardo. La continua innovazione tecnologica, l’utilizzo del cloud e un’attenta gestione della assistenza tecnica ai clienti rappresentano i punti di forza di un giovane manager che porterà Proxima srl al successo anche nei prossimi anni”.

Antonio PreitiHa vinto il premio destination developer Antonio Preiti, amministratore delegato di Fondazione per l’attrazione Roma and partners, “per il nuovo incarico di ad della dmo per la promozione dell’attrazione internazionale a partire dal turismo con strategie e iniziative per creare e innovare nel settore dell’ospitalità, aggregando competenze e risorse specializzate, esplorando nuovi canali, metodologie innovative e nuovi segmenti di mercato permettendo ai propri partners di ampliare il loro raggio di azione in uno scenario sempre in evoluzione e soprattutto per la capacità e disponibilità a fare sistema con il territorio. Il mestiere di consulente strategico, di giornalista, di professore universitario, di ricercatore, di protagonista nell’industria turistica nazionale con incarichi in campi molto diversi dal settore hospitality industry della Luiss Management al Gambero Rosso alla Città del Gusto, dalla Banca Imi a direttore generale dell’Agenzia del Turismo a Firenze, da consigliere d’amministrazione di Enit, a vice presidente dell’Etc lo rendono il professionista ideale”.

Premio per la categoria media a Simona Tedesco, direttore del mensile Dove, “per aver saputo con nuovi progetti nel corso della sua carriera passare dalla carta, al web, alla radio, coniugando con qualità i servizi offerti nel panorama della stampa turistica. Con l’impegno sulla sostenibilità e innovazione ha saputo anticipare le sfide del futuro con una visione mirata a soluzioni innovative, sostenibili e realmente efficaci, rendendo Dove, magazine del tempo libero, sempre più leader nel settore dei viaggi con le grandi mete, gli itinerari fuori porta, i ristoranti, lo shopping, l’arte con tutte le informazioni pratiche e di servizio, per vivere ogni mese le tendenze più interessanti”.

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