SkyTeam apre ai treni: nel 2025 entrerà Eurostar
È una prima volta che può tracciare un solco e aprire un’epoca. Eurostar è in procinto di diventare il primo partner non aereo dell’alleanza SkyTeam, a conferma che l’intermodalità è una realtà che si va via via sviluppando sempre di più. Il lancio della partnership – segnala Travelmole – è previsto nella prima metà del 2025. Unico precedente, nel 2022, quando la tedesca Deutsche Bahn entrò in Star Alliance.
L’accordo prevede che i passeggeri dei voli a medio e lungo raggio dei vettori partner possano procedere con un’unica prenotazione che include anche i viaggi ferroviari in Gran Bretagna, Francia, Belgio, Olanda e Germania. In questo modo i clienti potranno volare nei principali hub di SkyTeam in Francia, Paesi Bassi e Regno Unito e in altri importanti scali europei attraverso la rete Eurostar, oltre a godersi viaggi multi-città in modo più sostenibile.
Attualmente, circa il 13% dei passeggeri Eurostar che volano a lungo raggio in uno dei principali hub europei di SkyTeam si collega a un’altra destinazione Eurostar tramite treno e ora le due società lavoreranno insieme per creare un’esperienza più integrata per i viaggi aereo-ferrovia.
Eurostar ha già un’intesa di lunga data con Klm, membro di SkyTeam e anche Delta fa parte dell’alleanza globale. «Eurostar è una scelta naturale per SkyTeam – sottolinea Patrick Roux, ceo di SkyTeam – Non vedo l’ora di sviluppare la nostra partnership e di offrire ai clienti una scelta più ampia su come viaggiare attraverso la nostra rete globale».
«Offrire ai viaggiatori la possibilità di visitare l’Europa nel modo più sostenibile e conveniente in treno è una componente chiave della visione di crescita di Eurostar – nota il ceo Gwendoline Cazenave – Stiamo creando un futuro in cui i viaggiatori possono connettersi tra i treni Eurostar, le ferrovie nazionali e i voli a lungo raggio, aprendo i nostri servizi a nuovi mercati in tutto il mondo».
dei vettori partner possano includere in un’unica emissione anche le estensioni via treno in Gran Bretagna, Francia, Belgio, Olanda e Germania.