SkyWork dichiara bancarotta:
11mila passeggeri a terra
La compagnia aerea svizzera SkyWork Airlines ha cessato tutte le operazioni con effetto immediato nella giornata del 29 agosto. La bancarotta del vettore regional con sede a Berna danneggerà circa 11mila passeggeri già in possesso del biglietto. Ma sul collegamento Lugano-Ginevra piomba Alitalia che ne approfitta per lanciare una rotta sostitutiva da Milano.
SkyWork, infatti, ha dichiarato lo stop a tutte le sue operazioni dopo il fallimento delle trattative con nuovi potenziali investitori che avrebbero dovuto immettere liquidità nella casse già pesantemente compromesse della linea aerea fondata nel 1983.
IL BLITZ DI ALITALIA. La compagnia serviva circa venti destinazioni tra cui l’aeroporto di Lugano che a questo punto rischia la chiusura per assenza di collegamenti. Da Lugano, infatti, oltre al volo Swiss per Zurigo era presente il collegamento SkyWork con Ginevra.
A sorpresa, però Alitalia ha annunciato il lancio di una nuova rotta da Milano Linate a Ginevra a partire dal 3 settembre. Contando sul fatto che Lugano è distante solo 1 ora dall’aeroporto milanese, Alitalia ha attivato 12 voli settimanali con un collegamento in partenza da Linate alle ore 7.00 e atterraggio a Ginevra alle 7.55, allo stesso modo da Ginevra si decolla alle 8.35 per arrivare a Milano alle 9.30. Previsti anche voli serali e domenicali. Le tariffe partono dai 165 franchi svizzeri in Economy ai 706 franchi in Business.
NIENTE INVESTIMENTI, LIBRI IN TRIBUNALE. La bancarotta SkyWork lascia senza lavoro circa 100 dipendenti e il management della compagnia ha già fatto sapere che rimetterà la licenza di volo al Foca (Swiss Federal Office for Civil Aviation), visto che non soddisfa più i requisiti per operare.
«Le negoziazioni con i potenziali investitori sono fallite: il risultato è che SkyWork non è più in grado di provvedere alle coperture finanziarie per continuare le sue operazioni – riporta la nota della compagnia – Abbiamo quindi deciso di riconsegnare la licenza di volo alle autorità preposte».
Come richiesto dalla legge, inoltre, la compagnia, a causa del suo indebitamento, avrebbe consegnato tutte le carte al giudice fallimentare, che si occuperà del processo di bancarotta e degli eventuali creditori, dando la sua completa disponibilità a collaborare.
Per motivi di sicurezza, infine, SkyWork – dopo aver consultato il Foca – avrebbe deciso di informare della situazione i dipendenti e “altri soggetti interessati” solo dopo l’ultimo volo compiuto proprio lo scorso 29 agosto 2018.
SKYWORK, UN FINALE GIÀ SCRITTO. La situazione economica della compagnia aveva già preoccupato l’ufficio svizzero dell’aviazione civile circa un anno fa. Il 16 ottobre 2017, infatti il Foca aveva revocato temporaneamente la licenza di volo a SkyWork. Nel frattempo la compagnia, dopo aver sospesole sue rotte, si era mossa per cercare potenziali investitori. A distanza di un anno cala definitivamente il sipario sulla storia di SkyWork.
Il comunicato stampa della compagnia, infine, informa che per ulteriori informazioni è possibile consultare l’ufficio svizzero dell’aviazione civile e l’ufficio fallimentare Bern-Mittelland. Il Foca ha raccolto le informazioni più importanti per i passeggeri coinvolti sul sito www.bazl.admin.ch .