L’idea è offrire case comode e spaziose per lo smart working dei lavoratori. La proptech company attiva nel settore dell’hospitality di immobili di lusso G Rent S.p.A. – che opera con il marchio Gabetti Short Rent – ha siglato una partnership con la startup Smace per promuovere l’utilizzo degli immobili di lusso destinati allo short rent per l’attività di smartworking.
G Rent S.p.A individuerà gli immobili di lusso, all’interno del portfolio Gabetti, adeguati allo svolgimento di attività in smartworking e li metterà a disposizione di Smace e dei suoi clienti.
Dal canto suo la startup che offre un servizio alle aziende e ai suoi dipendenti volto a incentivare e favorire lo smartworking presso strutture ricettive convenzionate e selezionate in tutta Italia, promuoverà presso i suoi clienti i benefici di questo stile di vita e la possibilità di lavoro presso gli immobili individuati. Al tempo stesso, si occuperà dell’attività di marketing relativa ai servizi offerti da G Rent e agli immobili presso clienti, aziende e i loro lavoratori e collaboratori con i quali intraprenderà, rapporti di consulenza e/o commerciali.
«Questa partnership ci consentirà di offrire un servizio fondamentale ai lavoratori, mettendo a loro disposizione alcuni tra i nostri immobili di pregio presenti nelle principali località turistiche esclusive italiane – dichiara Emiliano Di Bartolo, ad di G Rent S.p.A – L’emergenza dovuta al Covid-19, infatti, ha costretto le persone a lavorare dalla propria casa, in ambienti spesso di dimensioni ridotte e poco funzionali. Ecco perché riteniamo che poter svolgere l’attività di smartworking in una villa di lusso dotata di comfort influirà positivamente sulla produttività dei lavoratori, e l’accordo siglato con Smace va proprio in questa direzione. In questo modo, inoltre, possiamo dare nuovo slancio alla nostra linea di business Gabetti Short Rent – Corporate Houses, dedicata allo short, medium e long rent per una clientela che si sposta per motivi di lavoro».
Andrea Droghetti, cofounder e ceo di Smace aggiunge: «Grazie alla collaborazione con Gabetti Short Rent, andiamo a rafforzare la nostra presenza sul territorio offrendo agli utenti soluzioni di workation integrate. Il lavoro agile permette al settore immobiliare e a quello turistico di ampliare i propri orizzonti verso direzioni innovative come il concetto di ufficio diffuso».
Tra gli effetti di questo nuovo modo di intendere il lavoro e gli immobili, si ragiona anche su quello che in futuro potrebbe diventare un nuovo turismo in Italia: destagionalizzato, continuativo, attento e integrato nelle comunità rurali.