Nei prossimi giorni a Bologna seguite il vostro naso. Dal 24 al 27 maggio c’è la nona edizione di Smell – Festival dell’olfatto, rassegna internazionale dedicata alla cultura dell’olfatto e all’arte del profumo. Ideato da Francesca Faruolo e promosso dall’associazione Orablu, il festival ha come sede principale il Museo internazionale e biblioteca della musica. Il gioco e il suo potere liberatorio sono i protagonisti di questa edizione che ha per tema la “Ricreazione”, in cui – tra conferenze, workshop, masterclass di profumeria con creatori di fragranze e ricercatori internazionali, percorsi odorosi e installazioni artistiche – si metteranno in luce le straordinarie virtù dell’olfatto e il suo ruolo centrale nelle nostre attività cognitive e sarà presentato un nuovo format sul linguaggio degli odori.
«La scelta di quest’anno esprime il desiderio di vivere in modo creativo l’esplorazione di odori, essenze e profumi, lasciando spazio al gioco e alla meraviglia», spiega la direttrice artistica Francesca Faruolo. Novità dell’edizione 2018 è il lancio del format Smell Experience che inaugura la collaborazione tra Smell Festival e Moellhausen, riferimento internazionale per le materie prime del settore fragranze e fragrance house devota all’innovazione e alla ricerca.
Tra gli ospiti speciali Creezy Courtoy, fondatrice di The International Perfume Foundation, organizzazione no-profit dedita alla promozione della profumeria etica e naturale, che dedicherà il suo intervento all’importanza dell’educazione olfattiva nella prima infanzia. Domenica 27 maggio ricercatori provenienti da istituti internazionali contribuiranno a definire i rapporti tra sfera olfattiva e linguaggio, gioco sociale per eccellenza. A differenza di quanto avviene per gli altri sensi, è nota la difficoltà di nominare e classificare gli odori secondo un codice condiviso. Il linguaggio olfattivo è un territorio di frontiera che Smell Experience si propone di esplorare spaziando dagli studi linguistici alle neuroscienze, all’arte, fino alla specifica industria delle materie prime aromatiche e delle fragranze. Per sottolineare l’intento divulgativo dell’iniziativa, Moellhausen metterà a disposizione del pubblico un kit di materiali del proprio archivio didattico per esercitarsi con gli odori e impadronirsi di un linguaggio che, in fin dei conti, appartiene a tutti.