Aerei sempre più sicuri nell’anno del Covid: secondo i dati pubblicati dalla Iata nel suo Safety Report 2020, infatti, il numero totale di incidenti mortali è diminuito dagli otto del 2019 a cinque nel 2020. Il tasso di incidenti totali è stato molto al di sotto della soglia di due incidenti per un milione di voli. In particolare il tasso di incidenti delle compagnie aeree membri Iata (oltre 270 aerolinee aderenti) è stato di 0,83 per milione di voli, un miglioramento rispetto al tasso medio di 5 anni di 0,96.
Ma è anche vero che – proprio a causa della pandemia – le operazioni di volo totali si sono ridotte del 53%, ovvero sono scese a 22 milioni nel 2020 rispetto alla soglia di 45 milioni. Il rischio di morte a causa di un incidente è rimasto invariato rispetto alla media quinquennale a 0,13.
Secondo le stime Iata, quindi, con un rischio di mortalità di 0,13 per i viaggi aerei, in media, una persona dovrebbe viaggiare in aereo ogni giorno per 461 anni prima di subire un incidente “con almeno un decesso”. In media, una persona dovrebbe viaggiare ogni giorno per 20.932 anni per subire un incidente fatale al 100%.
«Volare è sicuro – ha commentato Alexandre de Juniac, ceo e direttore generale Iata – anche se la grave riduzione del numero di voli ha amplificato l’impatto di ogni incidente quando calcoliamo le tariffe. Ma i numeri non mentono e non permetteremo che questo diventi una tendenza. Ci concentreremo ancora di più sulla sicurezza durante questo periodo di operazioni ridotte e sulla accurata ricostruzione degli orari dei voli quando il mondo riaprirà».
Altro dato confortante evidenziato nel Safety Report è che per la prima volta in più di 15 anni non si sono verificati incidenti con perdita di controllo dell’aereo in volo, che avevano caratterizzato il 2016, anno decisamente negativo per questi tipo di tragedie.
La maggiore attenzione di Iata e Icao è rivolta alla regione Africa dove nel 2020 si sono verificati due dei cinque gravi incidenti aerei nel mondo: in tal senso sono già state evidenziate ‘raccomandazioni’ dell’Icao all’indirizzo dei governi di 28 Paesi africani per l’adozione di nuovi standard di sicurezza, in linea con quanto già adottato dalla maggior parte delle compagnie aeree nel mondo.