L’84% dei crocieristi ha intenzione di tornare presto in crociera; il 5% in più del 2019. Secondo un sondaggio internazionale condotto da Clia, associazione delle compagnie crocieristiche, è tornato con forza il desiderio di imbarcarsi con livelli superiori a quelli del 2019. Migliora, inoltre, il giudizio sulla sostenibilità del settore
Dallo studio condotto su oltre 4.000 persone in otto Paesi (Italia, Francia, Germania, Spagna, Regno Unito, Canada, Stati Uniti, Australia), emerge che i più entusiasti sono i giovani, con l’86% della Generazione X e l’88% dei Millennial che dichiarano di voler risalire presto a bordo. Tra coloro che non sono mai stati in crociera, il 67% dice di essere pronto a intraprendere questo tipo di viaggio (con un aumento dell’1,5% rispetto al 2019).
Inoltre, mentre le compagnie proseguono con le iniziative di sostenibilità per arrivare a zero emissioni di carbonio entro il 2050, aumentano i viaggiatori che recepiscono questi cambiamenti e infatti dichiarano di avere una visione positiva dell’impegno del settore verso l’ambiente. In particolare, il 51% del campione (+9% rispetto allo scorso anno) dichiara e riconosce che il settore della crocieristica è leader assoluto per quanto riguarda la sostenibilità turistica.
Sul tema ambiente, Galietti ha poi sottolineato quanto sia centrale nella strategia di sviluppo delle compagnie. «I progressi che stiamo facendo verso la sostenibilità sono fondamentali per fidelizzare i viaggiatori e attrarne di nuovi, soprattutto le nuove generazioni – ha spiegato – Le compagnie hanno fatto investimenti importanti e stanno sviluppando le più avanzate tecnologia per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni di Co2 entro il 2050. E hanno dimostrato capacità di resistenza e dedizione nell’offrire le migliori esperienze possibili ai passeggeri. Gli effetti sono evidenti. Grazie allo sviluppo di carburanti puliti e a sistemi di elettrificazione a terra, ogni nuova nave è più “verde” della precedente».
Entro i prossimi 5 anni almeno due terzi delle navi da crociera saranno equipaggiate con sistemi di elettrificazione a terra. La prima nave al mondo alimentata a Gnl è in attività dal 2018. Entro il 2027 circa metà delle navi userà sistemi di gas naturale liquefatto. «Il Gnl è un punto di partenza, perchè le imbarcazioni che lo utilizzano sono pronte per impiegare la futura generazione di combustibili marini, che saranno ancora più sostenibili e su cui il comparto sta già investendo ed è leader nel loro sviluppo – ha aggiunto il direttore Clia Italia – Le compagnie stanno finanziando progetti pilota su biocarburanti e carburanti sintetici ma anche su sistemi a base di metanolo, ammoniaca e idrogeno, ovviamente con il comparto della cantieristica e altri partner. Ci sono ancora degli ostacoli prima che questi possano essere usati su larga scala, ma le compagnie sono all’avanguardia quando si tratta di investire e sviluppare nuove tecnologie a basse emissioni. E la sostenibilità non è solo decarbonizzazione. Adottiamo i principi dell’economia circolare su larga scala. A bordo le navi sono dotate di complessi sistemi per il riciclo dei rifiuti, tanto che ci si avvicina al 100% del recupero. Stiamo facendo enormi passi avanti sul trattamento delle acque reflue. Oggi sistemi di trattamento sono installati su tre quarti delle navi ma presto arriveremo al 100%».