Navi in fuga dal Mediterraneo?
Giù passeggeri e toccate nel 2017
Lo Speciale Crociere di Risposte Turismo prevede nel 2017 una riduzione del 7,1% dei passeggeri movimentati nei porti italiani (10,3 milioni) e del 9,6% delle toccate nave (4.500) nei medesimi scali, dovuta soprattutto al minor numero di navi da crociere che transiteranno nel Mediterraneo rispetto al 2016.
Secondo le stime, a fine anno potrebbe scendere da quattro a tre il numero di porti capaci di ospitare più di un milione di passeggeri, e quindi resterebbero Civitavecchia (2,202 milioni; -5,9%), Venezia (1,422 milioni; -11,4%) e Napoli (1 milione; -23,4%). A seguire, Genova, Savona e tutti gli altri.
«Undici milioni di passeggeri continua a essere il numero attorno al quale oscilla il traffico crocieristico in Italia, a volte superando tale soglia, altre scendendo al di sotto di essa – ha dichiarato Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo – Dopo due anni di crescita e stabilità, il 2017 farà registrare un numero ampiamente inferiore a questa soglia. Più di metà dei primi dieci scali nazionali registrerà una contrazione: Venezia, dopo aver perso la terza posizione nella top ten del Mediterraneo, ad esempio, potrebbe perdere anche la quarta e scendere al quinto posto. C’è bisogno di attenzione, investimenti e coordinamento per assicurarsi che la crocieristica continui a rappresentare un settore foriero di grandi risultati per l’Italia».
Lo Speciale, inoltre, contiene un’analisi dell’offerta di posti letto sulle navi da crociera per area di destinazione. Nel 2017, il Mediterraneo potrebbe registrare la quota più bassa degli ultimi 10 anni (15,5% rispetto al 18,3% del 2016). Al primo posto, i Caraibi (35,6%), mentre a livello mondiale spicca l’Asia (10,9%), nonostante dieci anni fa fosse all’1,5%.
Nel report, in anteprima, è contenuta anche la classifica dei primi 10 porti del Mediterraneo per numero di passeggeri movimentati nel 2016. Cinque gli scali in graduatoria per l’Italia, con Civitavecchia al 2° posto (circa 2,3 milioni), Venezia al 4° (circa 1,6 milioni), Napoli al 6° (circa 1,3 milioni), Genova all’8° (poco più di 1 milione) e Savona al 9° (circa 910 mila).
Lo Speciale Crociere di Risposte Turismo, infine, contiene i dati relativi al traffico crocieristico registrato nello scorso anno in tutti i porti italiani, certificando una sostanziale stabilità in termini di passeggeri movimentati (circa 11 milioni) e una crescita delle toccate nave passate dalle 4.824 alle 4.980 (+3,2%).
A livello regionale, sempre in termini di passeggeri, spiccano Liguria (circa 2,5 milioni; -3,8%), Lazio (2,3 milioni; +2,9%) e Veneto (1,6 milioni; +1,4%).
Considerando invece le toccate nave, il dominio spetta invece al Lazio (870; +6,5%), seguita da Sicilia (814; +11,1%), Campania e Liguria (con rispettivamente 803 e 788 toccate nave). Per quanto riguarda il numero di porti crocieristici che hanno accolto navi da crociera nel 2016, la Sicilia si conferma al primo posto nella classifica regionale con 10 scali, seguita da Liguria (9) e Campania (7).
I dati consuntivi 2016 relativi ai singoli scali crocieristici confermano Venezia quale primo homeport italiano grazie a poco più di 1,4 milioni di passeggeri imbarcati e sbarcati, seguito da Civitavecchia e Genova con, rispettivamente, circa 847 mila e 642 mila passeggeri movimentati.
Relativamente ai crocieristi in transito, confermata ancora una volta la leadership di Civitavecchia (circa 1,5 milioni), seguita da Napoli (circa 1,2 milioni) e Livorno (circa 798 mila).