Sostegni alla montagna, così saranno suddivisi i 700 milioni
La Conferenza delle Regioni ha approvato le proposte per il riparto del fondo da 700 milioni di euro previsto dal decreto Sostegni per i Comuni montani appartenenti ai comprensori sciistici. La proposta prevede 430 milioni di euro agli esercenti funiviari, 40 milioni in favore dei maestri di sci iscritti negli albi professionali e 230 milioni per le attività di vendita di beni e servizi: il tutto sarà ripartito sulla base delle presenze turistiche registrate nel triennio 2017-19 nei comuni di riferimento.
«L’obiettivo condiviso – ha detto il presidente della Conferenza, Massimiliano Fedriga – è di rispondere celermente alle richieste degli operatori e alle attività colpite dagli effetti economici derivanti dall’epidemia da Covid-19». Fedriga porterà all’attenzione del governo, inoltre, alcune criticità quali l’esclusione dal decreto di alcuni Comuni montani; la difficoltà ad assicurare un’omogenea ripartizione delle risorse alle Regioni e alle Province autonome; e la richiesta che la dotazione finanziaria del Fondo sia incrementata di ulteriori 100 milioni di euro da destinare alle imprese.