Sostegni bis, sbloccati i 5,3 miliardi per le partite Iva

Sostegni bis, sbloccati i 5,3 miliardi per le partite Iva
24 Giugno 09:52 2021 Stampa questo articolo

Al via i bonifici dei contributi automatici previsti dal decreto Sostegni bis (dl 76/2021). Sono finalmente partiti, già martedì scorso, i primi accrediti destinati a 1,8 milioni di partite Iva per un totale di 5,2 miliardi di euro.

Una nuova tranche di aiuti che, stando a quanto specificato dal ministero dell’Economia e dal Fisco, «viene corrisposto dall’Agenzia delle Entrate con la stessa modalità che il beneficiario aveva scelto in precedenza».

In buona sostanza, ricapitola Il Sole 24 Ore, «se per il contributo a fondo perduto del primo decreto Sostegni si era optato per l’erogazione tramite bonifico postale o bancario, il contributo automatico del decreto Sostegni bis viene accreditato sullo stesso conto corrente bancario o postale. Se, invece, per il precedente contributo si era scelto l’utilizzo in compensazione, anche il nuovo contributo automatico del decreto Sostegni bis è riconosciuto sotto forma di credito d’imposta, che sarà utilizzabile in compensazione nel modello F24 con l’indicazione del codice tributo 6941».

Il nuovo indennizzo spetta ai soggetti con partita Iva attiva al 26 maggio 2021, data di entrata in vigore del decreto Sostegni bis, purché il precedente contributo non sia stato indebitamente percepito né restituito.

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