by Roberta Moncada | 29 Novembre 2021 15:54
Big data, digitale e sostenibilità saranno sempre più i protagonisti della programmazione turistica del futuro: è il messaggio emerso con più forza dal “Destination Day[1]”, la terza giornata di Bto-Be Travel Onlife – di cui L’Agenzia di Viaggi Magazine è media partner – in corso a Firenze lunedì 29 e martedì 30 novembre. Durante la giornata, molti i rappresentanti di comuni, regioni e territori che si sono confrontati sulle strategie di rilancio post Covid.
«Il futuro passa da decisioni sempre più data-driven. Essere consapevoli dei dati e saperli maneggiare è sempre più importante per posizionarsi su temi che risultano dirimenti dal punto di vista delle scelte dei viaggiatori – dichiara Mirko Lalli, fondatore di The Data Appeal Company – La sostenibilità rappresenta oggi un aspetto trainante nell’organizzazione di un viaggio. Abbiamo lavorato su questo aspetto per fornire un quadro sulla sostenibilità reale delle destinazioni turistiche: la maggior parte delle certificazioni verdi sono autocertificazioni; per la nostra analisi, invece, abbiamo elaborato indicatori reali che misurano dati normalmente frammentati, come ad esempio la presenza di verde, la concentrazione urbana, il traffico, la salute».
Di sostenibilità come sfida epocale per il settore parla anche Federico Haas, presidente Hotellerie Suisse Ticino: «Stiamo spingendo affinché tutta la filiera del turismo possa rispettare i criteri di attenzione all’ambiente e lavorare in sinergia su questo tema. Stiamo attraversando un momento epocale in cui è necessario che ci prendiamo un rischio per cambiare. Non solo un rischio economico, ma anche in termini di nuove idee da coltivare e promuovere».
E la sostenibilità passa anche dal turismo lento. Lo ha capito il Veneto, che sta puntando «in particolare sul cicloturismo e sul sistema dei cammini – afferma Stefan Marchioro, responsabile progetti territoriale e governance del turismo Regione Veneto – Che stiamo rivedendo per avvicinare anche i neofiti, ad esempio attraverso tappe più brevi e percorsi attrezzati, anche dal punto di vista tecnologico».
Ma il futuro del turismo non potrà non passare dal digitale che, soprattutto nell’ottica delle destinazioni, si conferma fondamentale per la gestione dei flussi turistici. «Sarà un anno di grande trasformazione degli strumenti digitali per la Toscana – rilancia Francesco Palumbo, direttore della fondazione Sistema Toscana – Prima di tutto attraverso l’implementazione del nostro portale VisitTuscany, che metterà in stretto dialogo pubblico e privato nella valorizzazione del nostro patrimonio turistico».
E il digitale può essere anche strumento di storytelling. Come in Puglia, dove «per raccontare il territorio attraverso le storie di chi fa quel territorio: l’identità e la pugliesità sono al centro del nostro racconto online», dichiara Bianca Bronzino, Agenzia regionale del Turismo Pugliapromozione.
Bto prosegue con le ultime due giornate a tema, dedicate a Food & Wine Tourism (29 novembre) e Hospitality (30 novembre).
Source URL: https://www.lagenziadiviaggimag.it/sostenibilita-e-big-data-il-travel-del-futuro-a-bto-2021/
Copyright ©2024 L'Agenzia di Viaggi Magazine unless otherwise noted.