Ita, l’anno della verità. Limosani: «Più connessi al trade»
In apertura di quello che molti definiscono il “suo” anno della verità, aspettando la risposta di Bruxelles all’operazione con Lufthansa, Ita Airways prosegue lungo la rotta tracciata dal piano industriale. Abbiamo chiesto a Emiliana Limosani, chief commercial officer di tracciare un consuntivo: «Abbiamo chiuso il 2023, con risultati commerciali che hanno superato anche le nostre previsioni, con un breakeven operativo, anticipando di un anno quanto era previsto nel Piano Industriale. Abbiamo riportato un Ebitda positivo di qualche decina di milioni, migliorando di oltre 350 milioni il valore del 2022».
«Il totale di passeggeri trasportati, 15 milioni, equivale a un miglioramento del 50% rispetto alle nostre performance del 2022– spiega Limosani – In particolare, il segmento intercontinentale ha raddoppiato il numero di passeggeri e raggiunto Ebit già nel 2023, dopo appena un anno e mezzo di piena operatività, un risultato che ci rende estremamente orgogliosi del lavoro fatto finora. Questi numeri sono stati raggiunti anche grazie a un coefficiente di riempimento medio del 79%, in miglioramento di 5 punti rispetto al 2022. Il segmento intercontinentale ha fatto registrare il load factor medio più alto, con l’82%, ma la crescita più consistente di prestazione la registriamo sul settore domestico, che in confronto al 2022 migliora di 8 punti. I ricavi totali del 2023, infine, sono cresciuti del 67% rispetto all’anno precedente, arrivando a 2,4 miliardi complessivi, di cui 2,1 miliardi di ricavi passeggeri. Anche qui il segmento intercontinentale ha trainato i risultati della compagnia, contribuendo con quasi il 50% del totale e raddoppiando gli incassi registrati nell’anno precedente».
A cosa punta la strategia di Ita Airways nel primo semestre dell’anno?
«Con la consapevolezza del ruolo primario giocato nel sistema-Paese, la compagnia vuole raggiungere i propri obiettivi attraverso una crescita sostenibile, sia economicamente che dal punto di vista ambientale, basata sulla soddisfazione delle esigenze dei clienti, ricercandone costantemente e ossessivamente la preferenza nelle occasioni di viaggio da e per l’Italia. Una crescita attraverso la conquista quotidiana della scelta dei clienti che viaggiano da e per l’Italia tramite una value proposition di eccellenza del servizio e di convenienza d’acquisto. Sin dall’inizio abbiamo investito sui nostri pilastri strategici: in particolare flotta, network e servizi al cliente. Riguardo alla flotta, arriveremo a 96 aerei a fine anno (22 wide body e 74 narrow body), di cui il 66% di nuova generazione».
«Continuiamo, inoltre, con lo sviluppo del nostro network – prosegue Limosani – nella prossima stagione estiva 2024, Ita Airways opererà 56 destinazioni, di cui 16 nazionali, 26 internazionali e 14 intercontinentali. Inoltre, nel picco della Summer 2024 la compagnia opererà ulteriori 10 destinazioni stagionali, di cui 2 nazionali e 8 internazionali selezionate tra le mete più gettonate del turismo del Mediterraneo: Grecia, Spagna, Croazia e le isole italiane, raggiungibili con voli diretti da Roma Fiumicino e Milano Linate. Abbiamo inoltre già annunciato e messo in vendita le nuove rotte operate dal nostro hub di Roma Fiumicino per Chicago (dal 7 aprile), per Toronto (dal 5 maggio), per Riyad (dal 5 maggio), per Accra (dal 6 giugno), per Kuwait City (dal 7 giugno) e per Gedda (da agosto). Rguardo al prodotto, continuiamo ad avere a bordo dei nostri voli intercontinentali il menù disegnato dallo chef Gian Piero Vivalda, dell’Antica Corona Reale, 2 stelle Michelin. Inoltre, siamo arrivati a contare 5 lounge, aggiungendo l’Hangar Lounge e la Kids Lounge a Roma Fiumicino e la Lounge Bellini all’aeroporto di Catania, oltre alle già presenti Piazza di Spagna, sempre nel nostro hub di Fiumicino, e Piazza della Scala a Milano Linate».
Qual è il risultato raggiunto nel 2023 dal Programma “Volare”?
«Volare ha raggiunto grandi risultati in meno di due anni, arrivando a contare oltre 1,7 milioni di membri e più di 20 partner commerciali appartenenti ai settori dell’hôtellerie, della mobilità e della finanza, di cui 17 in accrual e 8 in redemption. Le compagnie aeree partner per accrual che hanno aderito al programma sono invece otto. Tra le nuove partnership siglate nel 2023, c’è quella con American Express, che ha portato al lancio di tre specifiche carte co-branded. Si tratta di Ita Airways American Express Credit Card, Ita Airways Gold American Express e Ita Airways Platinum American Express Credit Card. Un’altra importante novità introdotta di recente nel programma è l’Executive Reserved, un’iniziativa dedicata ai clienti di alto valore, che possono beneficiare di offerte esclusive e servizi su misura grazie a specifici accordi con una serie di partner selezionati. Tra quelli inclusi, gli hotel Forte Village, Palazzo Doglio, Palazzo Fiuggi Wellness Medical Retreat, lo storico marchio di lusso napoletano E. Marinella, il Rocco Forte Verdura Resort, Ferrari Trento, Ippolita, Rinascente e 1895 Coffee Designers by Lavazza».
Con quali azioni consoliderete i rapporti con la rete agenziale e i t.o?
«Svilupperemo la nostra performance, in strettissima collaborazione con i partner agenziali, mediante il consolidamento dell’approccio all’incentivazione strategica e tattica sviluppato nel biennio 2022-2023 e l’incremento del coverage commerciale grazie al presidio del Team Sales Ita Airways. Oltre ad agire sugli aspetti commerciali della relazione con gli agenti, investiamo fortemente per promuovere il nostro prodotto presso il consumatore finale con un massiccio piano di comunicazione su media digitali, tv e radio, contribuendo allo sviluppo delle vendite anche nel canale Trade. Inoltre, ci rivolgeremo con attenzione al mondo Corporate servito dalla rete agenziale con una value proposition, segmentata in base a livelli e servizi connessi ai singoli brand tariffari, integrata da benefici offerti da “Volare” con i suoi programmi dedicati alle grandi aziende e alle Pmi iscritte al programma Volare Business Club. L’ampia platea di partner distributivi e corporate è curata dal nostro team sales, composto da professionisti esperti nei diversi segmenti (Corporate, Travel Management Company, Network, Retailer e Mice) in grado di armonizzare i vari strumenti commerciali disponibili per la massima efficacia (accordi commerciali, programmi “Volare” per aziende e Pmi, flight pass, offerte dedicate Mice, charter e gruppi). Per tutta la distribuzione è infine disponibile la nostra piattaforma Ita Connect che ha superato in poco più di due anni i 20.000 iscritti in Italia e nel mondo».
A livello tariffario, l’altalenante andamento nei recenti mesi del ticketing aereo preoccupa l’utenza: come si preannuncia il 2024?
«Come in tutti i settori dell’economia, con il fenomeno inflattivo che ha causato un incremento generalizzato dei prezzi, anche nel trasporto aereo i biglietti hanno subìto un rincaro, non solo sul mercato italiano ma a livello globale. Anche i prezzi dei nostri biglietti hanno seguito lo stesso trend, ma con un aumento molto limitato rispetto al 2022. Oltre all’inflazione, anche il rincaro del prezzo del carburante ha influito in modo significativo sull’andamento del ticketing. L’incremento dei nostri prezzi ci ha aiutato a coprire quello dei costi, ma le positive performance finanziarie e commerciali sono dovute soprattutto alla crescita di capacità offerta, dell’incremento di passeggeri e dei risultati in termini di load factor e aumento di market share. Ita Airways si è impegnata su diversi fronti per ammorbidire il caro prezzi, tra le varie iniziative, l’adesione alle agevolazioni sul prezzo dei biglietti per i residenti della regione Sicilia, la revisione delle tariffe giovani al fine del miglioramento dell’offerta, il lancio del flight pass giovani e la revisione delle tariffe “etiche” disponibili per pazienti che si spostano dal luogo di residenza per ricevere prestazioni sanitarie in strutture specifiche. Inoltre, nel corso del 2023, come avverrà anche nel 2024, abbiamo lanciato varie campagne marketing con prezzi scontati per volare sul nostro network. Nel 2024 i prezzi dovrebbero parzialmente assestarsi, anche grazie ad un incremento dell’offerta dei vettori».
Avete promozioni in cantiere da condividere con i partner della distribuzione?
«Al momento offriamo agli iscritti alla Community Ita Airways Connect, la community B2B di Ita Airways utilizzata da più di 10.500 agenzie uniche e 20.000 professional nel mondo, la possibilità di godere di facilitazioni di viaggio, come quella disponibile fino al 3 marzo 2024, che permette ad agenti e un accompagnatore di acquistare biglietti con tariffe speciali per viaggiare fino al 24 marzo 2024 su tutti i voli nazionali, internazionali e intercontinentali operati da Ita Airways. Sulla piattaforma, poi, è possibile accedere on line a informazioni aggiornate su prodotti e servizi, offerte speciali, aggiornamenti operativi, procedure e quanto utile per soddisfare le richieste dei clienti, iscriversi alla nostra newsletter, acquistare e modificare biglietti aerei e servizi ancillari in modo semplice e sicuro; gestire gruppi attraverso il Tool Smart Group; consultare lo stato dei voli Ita Airways in tempo reale; ottenere supporto dedicato per gestire richieste di carattere commerciale, procedurale o informativo».
Qual è è la maggiore sfida che attende la filiera del turismo nella quale un vettore come Ita Airways gioca un ruolo da protagonista?
«La filiera del turismo verso e dall’Italia continua ad avere come obiettivo più stimolante la conquista delle preferenze di un cliente sempre più informato, esigente e attento agli orientamenti emergenti della sostenibilità e del wellbeing. Insomma, un turismo di qualità che consenta di apportare valore aggiunto alle destinazioni del nostro Paese, anche quelle meno conosciute».