Operazione promozionale dell’Ente del turismo spagnolo di Roma su Cordova, la città andalusa orientata a consolidare il flusso di traffico dall’Italia che nell’ultimo anno pre-Covid aveva fatto segnare oltre 40mila arrivi dal nostro Paese.
Del resto, come ha avuto modo di ribadire in apertura di evento il direttore dell’Ente, Gonzalo Ceballos, coadiuvato da Maite Marin Garcìa, coordinatrice del Centro Multimediale Interattivo dell’Ufficio spagnolo dove si è svolta la presentazione, la destinazione Spagna ha fatto registrare vistosi segnali di ripresa già nel 2022, con un movimento turistico complessivo dall’Italia di più di 4 milioni di arrivi pari al 5,6% di quota-mercato, ovvero è il quarto bacino estero più importante per l’incoming spagnolo.
E gli asset di Cordova per riposizionarsi come una delle destinazioni spagnole più appetibili, son molto diversificati e vanno dalla natura alle attrazioni storico-religiose e culturali, dall’enogastronomia al turismo outdoor e sostenibile. Non a caso all’evento è stato dato il significativo titolo de “Il fascino di Cordova fra patios e patrimoni mondiali dell’umanità”.
A illustrare le molteplici attrattive della provincia di Cordova erano presenti Inmaculada Silas Márquez, deputata delegata del consiglio provinciale del Turismo e vicepresidente dell’Ente provinciale del Turismo di Cordova, e José Manuel Mármol Servián, direttore dell’Ente provinciale del Turismo di Cordova, oltre a Gonzalo Ceballos: una carrellata sui 77 comuni che compongono la provincia di Cordova, che vanta ben sei siti riconosciuti Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco di cui quattro si trovano nel capoluogo (La Moschea Cattedrale, Medina Azahara, il centro storico e la Fiesta de los Patios).
Ma Cordova è soprattutto un crocevia di culture: romana, musulmana, ebraica e cristiana, che hanno lasciato la loro impronta nelle tradizioni, nell’architettura e negli stili artistici della provincia.
Grazie alla sua privilegiata posizione geografica Cordova può vantare anche una comoda accessibilità per i viaggiatori esteri: primeggiano i collegamenti ferroviari con i treni ad alta velocità che collegano Cordova con Madrid in un’ora e quarantacinque minuti e con Siviglia, mentre l’aeroporto internazionale di Malaga si trova a meno di un’ora e mezza e può essere un comodo punto d’accesso.
Quest’anno poi, entro pochi mesi Cordova inaugurerà il suo nuovo aeroporto che le permetterà di essere collegata a livello internazionale anche attraverso voli low cost, e questo sarà sicuramente un benefit che i tour operator potranno sfruttare per arricchire la loro offerta di viaggi e vacanze organizzate nella provincia andalusa. In linea con le nuove aspettative del mercato turistico anche l’offerta ricettiva con alberghi, palazzi storici, agriturismi e appartamenti privati in grado di assicurare molteplici soluzioni per i pernottamenti.