Spagna tra canyon e cantine: la “ruta del vino Somontano”
Sierra, canyon, villaggi medievali e cantine disseminate lungo i tragitti. È l’offerta della ruta del vino Somontano e Alta Aragona, una regione meno nota della Spagna ma ricca di bellezze naturalistiche ed enogastronomiche. L’area, che si trova a cento chilometri circa da Saragozza, propone paesaggi incredibili e soprattutto esperienze turistiche dedicate a chi ama il vino.
«Di fatto chi decide di venire a visitarci non resta deluso – spiega Clara Bosch, responsabile della ruta del vino Somontano, nel corso della presentazione tenutasi a piazza di Spagna – Qui si trova uno degli spazi protetti più grandi della Aragona, il Parque Natural de la Sierra e i canyon del Guara. È un’area naturale incredibile, dove il tempo sembra essersi fermato, con cascate d’acqua e sentieri attraverso i burroni. In zona si trova anche il parco culturale del Rio Vero, con oltre 60 rifugi con testimonianze di pittura d’arte rupestre, due templi religiosi molto conosciuti, il santuario di Torreciudad e il “Tibet dell’Alta Aragona”, il Dag Shang Kagyu, un tempio buddista».
Ma è soprattutto il turismo enogastronomico la vera forza di questa regione. «Ogni anno abbiamo diversi eventi che celebrano i nostri vigneti – continua la manager – A Barbastro, la capitale della regione, da aprile a novembre proponiamo un tour di vino e tapas nel centro storico della città. Inoltre abbiamo l’evento “Somontano in ruta” che permette da maggio fino a novembre di partecipare a diversi appuntamenti in sei piazze dei borghi e paesini di Huesca. La prima settimana di agosto, invece, si tiene il Festival del vino Somontano, con 4 giorni di festa dove assaggiare oltre 40 varietà di vini. Infine, proprio per dare la possibilità di far conoscere le nostre 19 diverse cantine abbiamo promosso l’esperienza il “Bus del Vino” che permette ai turisti di fare una giornata di enoturismo senza prendere la macchina. In piú il nostro club prevede anche soste in ristoranti e alloggi selezionati».