La Spagna è parte di te. Così recita il nuovo claim della campagna pubblicitaria dell’ente del turismo spagnolo che scommette sulla diversificazione a tutto campo dell’offerta turistica, puntando a un turista di qualità, curioso e capace di vivere le molteplici esperienze uniche della seconda destinazione estera più amata dagli italiani.
Un ventaglio di tutti i turismi possibili: da quello urbano alle città d’arte, dall’enogastronomia al mare, passando per i paesaggi dell’entroterra. L’analisi compiuta dall’ente è molto mirata: il turista ideale dei prossimi anni è un viaggiatore cosmopolita che visita monumenti e musei, ma frequenta anche gli outlet, le librerie, i locali del buon mangiare e non bada al prezzo.
Un ospite che ha un reddito medio mensile di 2.100 euro, di età intorno ai 50 anni, di formazione superiore e amante dell’ecosostenibilità. Come ha poi spiegato il direttore dell’ente Jorge Rubio Navarro, il 67% dei turisti cosmopoliti prenota con internet, mentre il 33% si affida ai tour operator e agenzie di viaggi, spende mediamente 1.000 euro e nel 67% dei casi viaggia all’estero, prediligendo una formula itinerante (35%) o il soggiorno balneare (32%), scegliendo agosto come mese ideale (46%) o in alternativa aprile e giugno (32%).
La nuova campagna promo-pubblicitaria si avvarrà di ben 30 visual che spazieranno dalla cultura ai villaggi, dai monumenti al mare, dalla Spagna moderna alla natura. Verranno diffusi quattro spot tematici tradotti in 19 lingue, rivolti a specifici target come il viaggiatore individuale, le famiglie, l’ospite senior. Nel nuovo piano strategico e di marketing dell’ente spiccano i must operativi del contatto con le principali agenzie del territorio, un programma di formazione per personalizzare la promozione, una strategia di marketing online e azioni mirate con la stampa italiana.
Nello specifico sono stati già decisi un roadshow attraverso la Penisola che nell’aprile del 2018 toccherà le piazze di Roma, Firenze, Verona e Torino; webinar per agenti di viaggi dedicati agli approfondimenti sulle regioni di Valencia, Galizia, Paesi Baschi, Madrid e Andalusia; una piattaforma per la formazione continua con la formula del campus che mira ad assicurarsi sul mercato dei veri e propri Spain Specialist; e contenuti speciali per gli agenti di viaggi nei canali social dell’ente.
Un’azione, quest’ultima, sulla quale l’ente del turismo investirà molte risorse poiché il piano prevede una serie di benefit a disposizione degli specialist, quali un certificato che attesta la preparazione speciale, inviti a particolari eventi, accesso a info personalizzate, priorità nella partecipazione a roadshow, partecipazione al summit per gli specialist previsto a Bilbao, contatti diretti con il trade spagnolo e priorità negli inviti a famtrip.
Prende forma così la grande operazione di rilancio preannunciata proprio alcuni mesi fa dai vertici dell’ente del turismo spagnolo per consolidare un bacino d’utenza, come quello italiano, che ha sempre assicurato un significativo trend di crescita sia in termini di arrivi.