Spagna, stop al controllo liquidi e pc in aeroporto
Tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, gli aeroporti spagnoli diranno addio al controllo di liquidi e computer portatili.
Aena, la società spagnola che opera nel settore aeroportuale e proprietaria della maggior parte degli scali spagnoli, sta portando avanti un nuovo piano di sicurezza per implementare nuovi scanner ai controlli dei passeggeri, con un investimento di quasi 188 milioni di euro.
Si tratta di un sistema in grado di analizzare minuziosamente le apparecchiature senza la necessità di dover estrarre i portatili o introdurre i liquidi nelle buste di plastica. Attraverso i raggi X, genererà un’immagine in 3D che permetterà di realizzare un’ispezione a fondo.
In questo modo, oltre a rafforzare i sistemi di sicurezza e velocizzare i controlli, si va a migliorare il comfort dei passeggeri. Dalla data di entrata in vigore del provvedimento, decade anche il limite dei 100 ml di liquidi, consentendo il trasporto di ogni tipo di bottiglia o contenitore.
Saranno inoltre implementate linee automatizzate per la gestione dei bagagli a mano, che consentono di separare i bagagli sospetti da quelli che non lo sono.
In Italia, gli aeroporti di sono Milano Linate e Malpensa, gestiti da Sea, sono già dotati di sistemi di controllo all’avanguardia. Linate, in particolare, è stato il primo scalo in Europa a consentire di tenere dentro Pc e tablet e portare liquidi e creme superiori ai 100 ml.
Heathrow, Gatwick e Stansted, nel Regno Unito, stanno già testando questi sistemi e dovrebbero renderli fruibili per tutti i passeggeri nel 2024.
Tornando alla Spagna, i primi aeroporti a testata la nuova tecnologia saranno l’Adolfo Suárez Madrid-Barajas ed El Prat, seguiti da Palma di Maiorca.
Queste innovazioni sono parte di un piano di sicurezza globale di Aena partito nel 2018 e da completare nel 2028, che prevede un investimento complessivo di oltre 1.100 milioni di euro tra rinnovamento delle apparecchiature e sistemi di sicurezza.