La sussidiaria regionale di Thai Airways, Thai Smile, è entrata in Star Alliance come connecting partner. L’approvazione del chief executive board dell’alleanza è avvenuto in occasione del 75° Iata Annual General Meeting svoltosi a Seoul. Il modello connecting partner è stato istituito da Star Alliance a giugno 2016 per completare le modalità di adesione all’alleanza. Per diventare membro a tutti gli effetti di Star Alliance è, infatti, necessario avere rapporti commerciali con tutti gli altri vettori membri. Ai connecting partner, più regionali, sono solo richieste relazioni commerciali con un minimo di 3 vettori.
Ai passeggeri il cui itinerario prevede un trasferimento tra una compagnia aerea membra di Star Alliance e un connecting partner saranno offerti i vantaggi standard dell’alleanza, come il through check in per passeggeri e bagagli. Inoltre, i clienti che hanno conseguito lo status Star Alliance Gold nell’ambito del programma frequent flyer godranno dei vantaggi dei clienti premium.
Una volta soddisfatti tutti i requisiti di ammissione – processo che dovrebbe completarsi entro la fine dell’anno – Thai Smile Airways diventerà il secondo connecting partner, dopo Juneyao Airlines che è entrata nel 2017.
I connecting partner consentono a Star Alliance di coprire con maggiore efficacia il network a livello regionale. Thai Smile Airways, infatti, aggiungerà 11 nuove destinazioni alla rete di collegamenti di Star Alliance, che comprende già oltre 1.300 aeroporti in 194 Paesi.
«Tre anni dopo l’introduzione del nuovo programma, sono lieto di annunciare che Thai Smile diventerà il prossimo connecting partner, e ci supporterà nel rafforzare ulteriormente la nostra posizione di network leader nell’ambito delle alleanze fra compagnie aeree. La partnership con il nostro primo connecting partner, Juneyao Airlines, ha superato le nostre reciproche aspettative e siamo impazienti di proporre ai nostri clienti una scelta ancora maggiore», ha confermato il ceo di Star Alliance, Jeffrey Goh.
Charita Leelayudth, acting ceo di Thai Smile Airways, ha detto: «Siamo lieti che il chief executive board di Star Alliance abbia dato il via libera a Thai Smile, per procedere con la proposta di diventare un connecting partner di Star Alliance. Questo ci dà l’opportunità unica di contribuire e beneficiare del forte network dell’Alleanza e allo stesso tempo perseguire il nostro modello di business, offrendo ai viaggiatori moderni un’esperienza di viaggio superiore a prezzi accessibili».
La compagnia aerea con sede a Bangkok ha iniziato a implementare le connessioni tecnologiche e commerciali necessarie, che permetteranno di servire i passeggeri Star Alliance in transito, a partire dal 2020. Da quel momento il vettore offrirà ai passeggeri con status Star Alliance Gold che viaggiano su itinerari in connessione, i privilegi a questi riconosciuti, fra cui il check in prioritario, l’accesso alla lounge Thai Smile e la consegna prioritaria del bagaglio.