by Redazione | 24 Febbraio 2020 9:29
Lombardia, Veneto, Piemonte e non solo: con l’arrivo del coronavirus anche in Italia, il Consiglio dei ministri ha varato una serie di misure straordinarie preventive che vanno dalla sospensione dei viaggi d’istruzione alla chiusura della maggior parte dei luoghi pubblici. Protocollo al personale a contatto con i viaggiatori, inoltre, per il Gruppo Fs.
VIAGGI D’ISTRUZIONE. Per prima cosa stop ai viaggi d’istruzione in Italia e all’estero da domenica 23 febbraio, con il nord (Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Trentino-Alto Adige, Emilia Romagna e Friuli-Venezia Giulia) che ha comunicato anche la chiusura delle scuole e delle università. “Il provvedimento riguarda il turismo scolastico e non tutti gli altri viaggi, che fatta eccezione per la destinazione Cina, rimangono praticabili e soggetti alle disposizioni vigenti”, spiega Fiavet in una nota, in cui ribadisce la richiesta al governo di “un immediato incontro anche per trattare della risoluzione delle problematiche degli eventuali rimborsi alle scuole e contestualmente per confermare il diritto degli organizzatori dei viaggi al recupero dei servizi pagati ai fornitori”.
MONUMENTI E TEATRI CHIUSI. Sospensione dei servizi di apertura al pubblico, dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura sempre al nord. Tra questi, chiuso il Duomo di Milano almeno fino al 25 febbraio: il complesso monumentale resterà inaccessibile ai visitatori in attesa di ulteriori e più dettagliate disposizioni da parte delle autorità competenti. Resterà aperta, invece, l’area riservata alla preghiera dove però sono sospese le celebrazioni. A due giorni dalla fine, poi, stop per l’attesissimo Carnevale di Venezia, con la città che ha chiuso anche Piazza San Marco. Nel frattempo il Mibact ha annunciato che domenica 1° marzo sarà sospesa l’iniziativa del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo che prevede in tutta Italia l’ingresso gratuito nei musei, parchi archeologici e altri luoghi della cultura dello Stato.
GRUPPO FS, MISURE E INIZIATIVE. Il Gruppo Fs Italiane, in ottemperanza alle misure approvate sabato 22 febbraio dal Consiglio dei ministri con il decreto legge in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019, ha attivato procedure particolari per garantire la gestione di situazioni riconducibili a possibili casi a bordo sia dei treni a media e lunga percorrenza e sia dei treni regionali.
In particolare, Trenitalia ha diffuso un protocollo al personale a contatto con i viaggiatori e ha disposto: l’installazione a bordo treno di dispenser di disinfettante per mani; la consegna al personale di apposito equipaggiamento protettivo (mascherine con filtro, guanti monouso); il potenziamento delle attività di pulizia disinfettanti a bordo dei treni della flotta di Trenitalia; la diffusione del vademecum del ministero della Salute attraverso pieghevoli illustrativi e sui monitor dei treni regionali e delle Frecce; laddove non sono presenti monitor la diffusione a bordo treno di annunci ai passeggeri; la comunicazione ai viaggiatori, attraverso i canali informativi e i sistemi di vendita di Trenitalia, della cancellazione a tutti i treni della fermata nelle stazioni di Codogno e Casalpusterlengo così come predisposto dalle autorità competenti; la definizione, in corso, di termini e modalità del rimborso in bonus per chi rinuncia al viaggio per tutte le tipologie di biglietto acquistate.
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