Stop ai voli Primera Air, dichiarata bancarotta
Fine del sogno low cost di Primera Air. La compagnia aerea nordeuropea, protagonista del lancio di collegamenti transatlantici a basso costo, ha annunciato bancarotta sospendendo le sue operazioni.
L’annuncio dello stop ai voli è annunciato direttamente dal vettore in un messaggio pubblicato sul proprio sito: “Cari passeggeri, Primera Air e i suoi codici Iata PF e 6F sono sospesi a partire da oggi 2 ottobre. In questo triste giorno salutiamo tutti voi, ringraziandovi per la fedeltà”. La compagnia invita, poi, i clienti a rivolgersi al proprio tour operator o agente di viaggi per la gestione di riprotezioni e rimborsi, sottolineando che “d’ora in avanti non potrà essere più garantito il supporto via email e telefono del vettore”.
Sempre in queste ore, il direttore flight operations Anders Ludvigsson ha scritto una lettera ai dipendenti per annunciare la bancarotta dopo 14 anni di attività, le cui ragioni sarebbero gli alti costi sostenuti l’anno precedente per gli aeromobili e i ritardi nella consegna degli Airbus”, che hanno provocato maggiori spese legate al wet-leasing costato almeno 20 milioni di euro e alle cancellazioni di voli.
I proprietari della Primera Air non sarebbero riusciti a ottenere ulteriori finanziamenti, costringendo il vettore a portare i libri in tribunale.
Si tratta di una doccia fredda per chi credeva nell’avanzata del cosiddetto “ultra low cost”, dopo che nelle scorse settimane la compagnia aveva annunciato nuove rotte dall’Europa agli Stati Uniti per il 2019.