Strapotere Ai, la roadmap
del World Economic Forum

Strapotere Ai, la roadmap <br>del World Economic Forum
24 Gennaio 12:43 2025 Stampa questo articolo

Adottare e scalare l’intelligenza artificiale. È l’obiettivo dei nove rapporti lanciati dall’Ai Governance Alliance del World Economic Forum durante il meeting annuale 2025 di Davos in Svizzera, dal 20 al 24 gennaio.

I report – che seguono quelli lanciati in occasione del G7 Turismo di Firenze – forniscono una roadmap per governi e aziende. Esplorano le tendenze, evidenziano le applicazioni di successo e identificano i fattori chiave, dando spunti pratici per guidare l’innovazione, aumentare la competitività e promuovere, soprattutto, una crescita sostenibile. Nel turismo organizzato, fa da pioniere il Gruppo Alpitour, che con il suo AlpiGpt vuole rivoluzionare le vendite anche nelle agenzie di viaggi.

L’OBIETTIVO DEI NOVE RAPPORTI

Nel corso del Forum è stata presentata, inoltre, la piattaforma per scalare casi d’uso Ai replicabili e ad alto impatto nel mondo Frontier Minds. Vengono trattati temi importanti come il cambiamento climatico, la transizione energetica sostenibile e la trasformazione della forza lavoro. «L’intelligenza artificiale ha un potenziale trasformativo per affrontare le sfide più urgenti della società, ma per sfruttarlo è necessaria una politica informata, adattabile e responsabile – ha dichiarato Cathy Li, head of Ai, data and the metaverse del World Economic Forum – I nostri rapporti e il programma Frontier Minds mirano a fornire le informazioni utili per sviluppare e scalare soluzioni di Ai in grado di guidare un progresso sociale ed economico sostenibile senza lasciare indietro nessuno».

La serie di rapporti – tra gli altri ci sono alcuni molto cari al travel come quello dedicato alla cybersecurity e ai trasporti a lavoro costante per la riduzione delle emissioni – affronta anche varie sfide come le barriere alla scalabilità, le infrastrutture frammentate, l’accesso limitato ai dati, la preparazione della forza lavoro, le preoccupazioni etiche, l’aumento della domanda di energia e la fiducia nei sistemi intelligenti.
L’Ai Governance Alliance, scrive in una nota il World Economic Forum, “affronta questi problemi lungo l’intera catena di valore dell’intelligenza artificiale integrando i report con un focus dedicato sulla governance e le normative per garantire un approccio olistico all’avanzamento responsabile di questa tecnologia”. L’Alleanza si baserà su queste intuizioni affrontando le sfide sistemiche e riunendo le parti interessate per elaborare soluzioni collaborative a questi e ad altri problemi.

«Questa tecnologia emerge in un momento cruciale, poiché le industrie si trovano ad affrontare carenze di manodopera qualificata e la produttività è stagnante nella maggior parte delle economie avanzate. Sfruttare appieno il suo potenziale richiederà una collaborazione tra i settori per garantire che l’Ai crei una crescita sostenibile e guidi l’innovazione significativa», ha commentato Roland Busch, ceo Siemens AG.

IMPATTO AI

Nel corso del Data & AI Forum organizzato da Oracle a Milano, come riportato dal sito Hardware UpgradeAndrea Sinopoli, vice president e cloud tech country leader della filiale italiana della multinazionale del Texas, ha dichiarato che «il 60% dei ceo si aspetta un miglioramento dei prodotti o servizi grazie all’AI entro il 2027». Con un impatto economico stimato in oltre 17mila miliardi di dollari nei prossimi tre anni, l’Ai generativa rappresenta un pilastro fondamentale per affrontare le sfide del futuro, si legge su Hardware Upgrade.

Al link i nove report firmati World Economic Forum a tema Ai

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Giulia Di Camillo
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