Site icon L'Agenzia di Viaggi Magazine

Stx-Fincantieri, il ministro Le Maire: «Accordo solido, le tensioni passano»

In giorni di tensioni tra Italia e Francia in materia di politica estera, dal ministro francese dell’Economia, Bruno Le Maire, arrivano rassicurazioni sul piano industriale e sulla collaborazione tra i due Paesi sul tema della cantieristica. «C’è un accordo solido e strategico tra Stx France, che chiameremo Cantieri dell’Atlantico, e Fincantieri – ha detto Le Maire nel corso della cerimonia di float out di Msc Bellissima, nei cantieri francesi di Saint Nazaire – Ho sentito il ministro dell’Economia Giovanni Tria per rassicurarlo in tal senso. Le piccole tensioni passano, i progetti restano. Lo incontrerò la prossima settimana».

Solo poche ore prima, il quotidiano francese Le Monde – citato dall’Ansa – aveva riportato come l’operazione di passaggio di proprietà dei cantieri Stx al Gruppo italiano Fincantieri si stesse rivelando “più complessa del previsto”. Questo perché “la Commissione Ue responsabile per il rispetto della concorrenza non ha ancora dato il proprio via libera all’operazione”.

Già azionista al 33%, il governo francese procederà entro il 30 giugno alla nazionalizzazione dei cantieri, per garantire la transizione a Fincantieri. Entro metà luglio, Parigi dovrebbe retrocedere nuovamente, cedendo una parte delle azioni ai francesi di Naval Group (10%-15%) e ai dipendenti (2%). Il 50% destinato a Fincantieri, scrive Le Monde, resta però “incerto”. Se Bruxelles da l’ok, verrà “rivenduto come previsto agli italiani, che saliranno al 51% grazie a un pacchetto di azioni supplementari prestato dallo Stato francese, come previsto dallo schema rinegoziato da Parigi e Roma dopo l’elezione di Macron”. Un iter che potrebbe trovare due intoppi: la contestazione dell’accordo da parte del nuovo governo italiano o lo stop da parte dell’Ue.

Intanto a Saint Nazaire, si celebra la costruzione di tre navi del colosso Msc: Bellissima, Grandiosa e Virtuosa, di cui è stato effettuato proprio in queste ore il taglio della prima lamiera. Annunciato, sempre nella stessa giornata, l’avvio dei lavori di una nuova unità “green”, che farà salire a 25 navi la flotta di Aponte.

Exit mobile version